Spazio satira
L'iniziativa
13.04.2023 - 20:18
Alcuni momenti dell'iniziativa
In occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione sull'autismo, al campo Bruno Zauli (ex campo Coni) di Frosinone, si è svolto nei giorni scorsi un evento ludico-sportivo dedicato ai ragazzi, alle loro famiglie e alle associazioni che si occupano di tematiche legate a questa particolare condizione. Una occasione per le numerose famiglie intervenute, per conoscere le associazioni presenti sul territorio, le loro attività e i progetti riservati a questi bambini e bambine, ragazzi e ragazze.
Alla manifestazione, voluta dall'ambulatorio autismo della Asl di Frosinone, con in testa, il dottor Giuseppe Nucera responsabile Uos Tsmree del distretto A e B e organizzata in collaborazione con la Aics Frosinone e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Frosinone, hanno partecipato le associazioni Anche Noi di Annalisa Silenzi e Angsa di Roberto Ludovici. Presenti anche i primi cittadini delle città di Frosinone e Ceccano, ossia il sindaco del capoluogo Riccardo Mastrangeli e Roberto Caligiore, accompagnato dal vicesindaco Federica Aceto. Presente anche la dottoressa Irene De Sanctis, fondatrice dell'ambulatorio autismo di Ceccano, che ha letto un brano da un suo libro che uscirà a breve.
A fare gli onori di casa sono stati Attilio Pirandello, presidente di Aics Frosinone e Filippo Tiberia componente della direzione nazionale Aics. L'ente di promozione sportiva si conferma, quindi, sempre molto attento alle tematiche della solidarietà e dell'inclusione sociale. I ragazzi intervenuti sono stati coinvolti in laboratori creativi, hanno fatto volare gli aquiloni e hanno partecipato alle gare, si sono divertiti con il mago Enrico. Molto significativa una staffetta 4X100, alla quale ha partecipato anche il sindaco Caligiore come primo frazionista, che ha coinvolto quattro squadre, composte dai ragazzi, dai genitori e dai rappresentati delle istituzioni. Gli staffettisti si sono passati il testimone per rappresentare, simbolicamente, l'unione che deve esserci fra tutti gli attori che ruotano intorno alle tematiche dell'autismo.
A fine giornata, tutti i ragazzi intervenuti sono stati premiati con delle medaglie in ricordo della bella iniziativa. Diversi gli interventi dei vari ospiti presenti, introdotti dal dottor Nucera che ha ringraziato quanti si sono adoperati per l'organizzazione della giornata e, in particolare, l'Aics Frosinone per aver messo a disposizione la struttura dello Zauli. Nucera ha fornito, inoltre, i contatti dell'ambulatorio di Ceccano al quale è possibile rivolgersi per informazioni di vario tipo, ossia smree.ceccano@aslfrosinone.it e 0775/6262823.
Significative le parole pronunciate da Mastrangeli e Caligiore, entrambi concordi sulla necessità che, in tema di autismo, molto è stato fatto rispetto al passato, ma che si possa e si debba fare ancora di più. Il primo cittadino di Frosinone, in particolare, ha invitato le associazioni a presentare progetti per i diversamente abili e per l'inclusione sociale. Spetterà, poi, alle istituzioni, al Comune, intercettare i fondi, anche quelli del Pnrr, per rendere attuative le progettualità, trasformare, quindi, una idea in un'azione concreta.
Una richiesta di semplificazione, poi, è arrivata da Attilio Pirandello, che ha invitato le istituzioni a snellire le pratiche burocratiche che, spesso, ostacolano la realizzazione dei vari progetti. Il presidente provinciale Aics ha ribadito che l'ente è sempre in prima linea, tutto l'anno, quando si tratta di organizzare momenti di inclusione, a titolo totalmente gratuito, ovviamente.
Le associazioni Anche Noi e Angsa, hanno voluto sottolineare che, dopo aver attraversato anni bui, nei quali non c'era nemmeno la certezza della diagnosi in tema di autismo, oggi c'è più consapevolezza sulle necessità di questi ragazzi. Annalisa Silenzi ha rivolto un invito a tutte le associazioni del territorio a fare rete per perseguire obiettivi comuni in sinergia. Invito raccolto anche da Roberto Ludovici che ha sottolineato la necessità di organizzare momenti aggregativi soprattutto quando le scuole sono chiuse. Una menzione particolare, infine, per l'intervento di una giovane donna, madre di due ragazzi autistici, sola, abbandonata dal marito, che quotidianamente si scontra con la realtà dei fatti che, spesso, è molto più dura di quella che viene dipinta.
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