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L'intervento

Daniele Sabatini: «Profilo istituzionale»

Il capogruppo di Fratelli d’Italia: «Non capisco le polemiche sulla missione a Expo 2025 di Osaka. Hanno partecipato gli amministratori (anche alcuni consiglieri) che si occupano di specifiche materie»

Daniele Sabatini: «Profilo istituzionale»

Daniele Sabatini, capogruppo di FdI

«Quella ad Osaka è stata una missione istituzionale e vale la pena sottolinearlo». Così Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio. Rileva: «Un elemento importante considerando le polemiche e quello che è stato detto e scritto. Ad Expo 2025 in Giappone hanno partecipato il presidente Francesco Rocca, gli assessori competenti per materia (la vicepresidente Roberta Angelilli e Simona Baldassarre) e il presidente del consiglio regionale Antonello Aurigemma. Ma c’erano anche diversi colleghi consiglieri. Non individuati però in base ai partiti di appartenenza, ma sulla scorta delle commissioni delle quali fanno parte, vale a dire alle attività produttive e alla cultura. Naturalmente attinenti alle materie riguardanti la rassegna giapponese. Infine c’erano i membri dell’ufficio di presidenza, organismo che rappresenta tutti. Ecco perché è importante sottolineare il profilo istituzionale della missione ad Osaka. Detto questo, è stato un successo straordinario. Il Padiglione Italia ha fatto registrare tante presenze quante quelle del Padiglione Giappone, che però ospita l’evento. E il Lazio si è distinto in maniera particolare. D’altronde alcuni studi mettono in evidenza bene quanto il Lazio sia in “salute”. Mi riferisco alla ricerca di Research Department di Intesa Sanpaolo, che certifica come nel 2024 il Lazio ha realizzato 32 miliardi di euro di esportazioni, facendo segnare un incremento dell’8,5% rispetto al 2023, a fronte di una sostanziale stabilità del dato nazionale (-0,4%). Vale la pena sottolineare come il farmaceutico abbia fatto segnare un export di 13,7 miliardi».

Francesco Rocca aveva presentato così la partecipazione della Regione Lazio alla rassegna di Osaka: «Il Lazio sta mostrando la sua straordinaria identità culturale, ma non ci fermiamo a questo. Con noi c’è l'intero sistema regionale: il mondo delle imprese, dell’innovazione, della formazione, della ricerca. Vogliamo raccontare una regione viva, dinamica, capace di attrarre investimenti e di costruire relazioni strategiche. I dati sull’export ci dicono che siamo sulla strada giusta. Ma dobbiamo continuare a crescere, a consolidare la nostra presenza sui mercati globali. Expo Osaka rappresenta un’occasione unica per rafforzare la visibilità internazionale del Lazio e per costruire nuove opportunità di sviluppo per il nostro territorio». Argomenta Daniele Sabatini: «Per come è andata, direi che gli obiettivi sono stati ampiamente raggiunti. Ecco perché per un evento del genere non hanno molto senso le polemiche politiche. La missione ha rappresentato un esempio di diplomazia economica e culturale. La strada giusta è questa, dal momento che consente di rafforzare il posizionamento internazionale del Lazio, individuando nuove prospettive di cooperazione con il Giappone e con tutta l’Asia. Le imprese della nostra regione, attraverso incontri di networking, hanno avuto la possibilità di interagire con aziende estere e con i partner internazionali».

Durante la settimana si sono svolti numerosi incontri istituzionali e forum tematici dedicati a settori chiave per lo sviluppo del Lazio quali aerospazio, scienze della vita, turismo, cultura, industrie creative, attrazione investimenti, sostenibilità e digitalizzazione che hanno coinvolto: 130 manager imprenditori, 350 professionisti giapponesi, 60 speaker italiani e giapponesi. In particolare, sono stati realizzati 20 appuntamenti, con 6 workshop a Osaka che hanno visto la partecipazione anche di 54 imprese di cui 28 innovative e 26 tradizionali, presenti grazie al voucher. Inoltre, si sono tenuti due grandi incontri di matchmaking e open innovation che si sono svolti a Tokyo, al TIB (Tecnology Innovation Base), uno dei più importanti hub del Giappone e presso la Camera di Commercio Italiana in Giappone. Conclude Daniele Sabatini: «I numeri raccontano tutto».

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