Spazio satira
Cultura e tempo libero
19.05.2025 - 13:12
Claudia Conte, volto noto del giornalismo e della tv nazionale, originaria di Cassino, torna in Ciociaria per partecipare al Meeting Internazionale dell'Amicizia all'abbazia di Montecassino.
Cosa significa essere presente a questa iniziativa?
«Tornare nella mia terra e in particolare a Montecassino è sempre motivo di gioia. Il Meeting Internazionale dell’amicizia dedicato a Papa Leone XIV, sarà sicuramente un momento di riflessione e confronto sui valori universali della convivenza umana».
Lei è figlia di questa terra...
«Essere figlia di questa terra significa seguire le orme di una storia che la rende erede di un patrimonio ricco di stimoli ed esempi culturali e religiosi. Io sono nata a Cassino e mi sono formata all'istituto San Benedetto di cui è noto il profondo legame con l'abbazia di Montecassino, culla della cristianità e fulcro della cultura europea».
La sua famiglia è originaria di Aquino. Qual è il legame con la figura di San Tommaso?
«Dobbiamo sempre ricordare che la nostra terra ha dato vita a importanti personalità. San Tommaso ne è l'esempio a me più vicino. Passeggiando da bambina nei pressi della sua casa, ho avuto sempre grande ispirazione e devozione per il teologo che ha dato al pensiero cristiano le basi teologiche e filosofiche da cui generazioni di tutta Europa e del mondo cristiano hanno tratto ispirazione. San Tommaso d'Aquino ha lasciato in eredità alla Chiesa la sua riflessione teologica, la Summa Theologiae che è la sintesi più creativa e originale del suo pensiero. Nel decennio tra 1230 e il 1240,San Tommaso trascorse la sua vita, in qualità di oblato, Montecassino dove oggi è conservata una sua reliquia».
È stata nominata ambasciatrice di pace solidarietà per il suo impegno umanitario accanto ai più deboli in Italia e in diversi paesi del mondo infiammati dalle guerre. Ha incontrato più volte Papa Francesco, cosa ha provato dopo la sua scomparsa e cosa dopo l'elezione di Papa Leone XIV?
«Un grande dolore ovviamente. Ho avuto la gioia di incontrare tre volte Papa Francesco, e le sue parole saranno sempre un faro per la mia vita. Sono certa che Leone XIV continuerà il cammino tracciato da Papa Francesco, ma cercherà di imprimere la propria impronta sul pontificato. Le sfide da affrontare sono molte, considerando soprattutto la complessità della società attuale».
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