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Cultura

La versione di Anna Teresa

L’ex parlamentare Formisano ha presentato ieri pomeriggio il suo libro “Politica. Storia di una ragazza”. Un racconto autobiografico che è anche una testimonianza di un preciso periodo della vita del nostro Paese

Anna Teresa Formisano

“Ai miei figli e alle mie nipotine”, si legge tra le prime pagine del libro di Anna Teresa Formisano, che nasce proprio da qui. Un racconto che voleva essere lasciato come ricordo alla sua famiglia si è trasformato in molto di più. Una testimonianza di un periodo storico in cui le donne non erano indipendenti. Ma soprattutto non ricoprivano incarichi politici. Siamo alla fine degli anni 70 e Anna Teresa Formisano rompe questi schemi e inizia ad occupare quei spazi ricoperti fino a poco tempo fa soltanto da uomini.

Il libro è stato presentato ieri pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Frosinone. Presenti i rappresentanti della Cisl Frosinone: c’erano il segretario generale Ust Enrico Capuano e Sara Caprio, responsabile del coordinamento donne e politiche di genere Ust. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista Rita Cacciami. A fare gli onori di casa il sindaco Riccardo Mastrangeli. «È un compendio che dovrebbe essere letto da chiunque si affacci alla politica – ha detto il primo cittadino – Racconta tempi in cui le donne attive in politica erano poche. Oggi è diverso. Basta guardare la mia giunta dove le donne sono protagoniste».

L’autrice ha quindi spiegato che l’obiettivo principale che ha voluto trasmettere è stato quello di far riavvicinare i giovani alla politica. «Strada facendo ho capito che poteva essere una testimonianza per più persone – ha detto – In queste pagine si può leggere l’esperienza di una donna che ha fatto politica fino ai livelli nazionali in anni in cui le donne erano fuori. Sto parlando del 1978. Oggi quei tempi sono lontani anni luce. Girando nelle scuole purtroppo mi accorgo che i giovani sono assetati di notizie. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere le sezioni dei partiti, che oggi non ci sono. Quei vituperati partiti che però hanno formato classi dirigenti importanti. Spero con il mio libro di aver dato un piccolo contributo».

Poi ha preso la parola il segretario Capuano: «Siamo orgogliosi e onorati come famiglia della Cisl di dare spazio e visibilità a questa opera realizzata da una donna che credo abbia fortemente contribuito alla vita e alla crescita di questo territorio. Fin da giovane, una donna molto caparbia e decisa, se pensiamo che in quel momento le donne non avevano gli spazi e la visibilità che hanno ora. Ha scalato tutte le fasi della carriera e dei posti. Penso che il territorio non finirà mai di ringraziarla. Possiamo dire con certezza che ha lasciato veramente qualcosa di concreto per il territorio della Ciociaria».

La carriera politica

Nata a Cassino il 25 marzo del 1956, dopo il diploma al liceo classico Carducci, si è laureata in Giurisprudenza all’Università Federico Il di Napoli e successivamente specializzata in organizzazione aziendale. Dal 1978 al 2013 è stata impegnata attivamente in politica ricoprendo ruoli prima in amministrazione comunale e provinciale poi alla Regione Lazio e alla Camera dei Deputati. Da sempre impegnata per la crescita culturale, sociale nel suo territorio, oltre alle attività di sostegno a favore delle donne, è proprio per questo, che nel 1985 fonda a Cassino la sezione Fidapa di cui diventa presidente per quattro anni.

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