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Anagni

Dopo il fallimento l’ex Eurozinco si trasforma in un sito di logistica

Lavori in corso nell’area del vecchio stabilimento. Verrà realizzato un impianto di movimentazione delle merci

L’ex Eurozinco si trasforma per diventare un sito di logistica

I lavori in corso all’ex Eurozinco per la costruzione del nuovo impianto di logistica

Eurozinco, al posto dello stabilimento e del piazzale di 50.000 metri quadrati, un capannone di logistica. Dopo dieci anni dal fallimento e dalla chiusura di un’attività che lavorava meglio delle consorelle, colpevoli del dissesto del gruppo industriale, la Eurozinco cambia aspetto e finalità operative. La logica industriale e le notizie che si susseguivano davano per certa l’acquisizione da parte dei turchi della Siderpali, dirimpettaia, ma evidentemente la partita è stata vinta dall’azienda che sta ristrutturando l’area del vecchio stabilimento per farne un impianto di movimentazione e scambio di merci, un settore in rapida espansione su tutto il territorio anagnino.

Le operazioni in corso proseguono a ritmo serrato sull’enorme piazzale che aveva ospitato qualche anno fa, in locazione, un importante deposito di autovetture. Dopo l’eliminazione delle vasche di acido dall’interno dello stabilimento ed il disarmo delle strutture fatiscenti, escavatori ed altri mezzi d’opera stanno eliminando la pavimentazione dei piazzali. Lo spettacolo che appare agli occhi di chi transita lungo lo stradone Asi che, dopo corposi interventi inizia a dare segni di cedimento, è tragicamente simile alle scene di guerra ormai trasmesse ogni minuto dalle varie televisioni. Fortunatamente, causa degli scavi ed obiettivo finale sono ben diversi: il Comune avrebbe rilasciato permesso di costruire a favore di una società che intende realizzarvi almeno un capannone.

Come ormai noto ed accertato, le speranze di nuovi posti di lavoro in quel settore sono limitate, soprattutto per le attività di magazzino che vengono gestite da robot e macchinari guidati automaticamente attraverso sistemi informatici avanzati.
Tra l’altro, la Regione avrebbe previsto interventi sulla viabilità proprio in quella zona. Gli oltre settanta ex lavoratori della Eurozinco, finalmente soddisfatti quasi al cento per cento delle spettanze pendenti, si dicono sorpresi per la cessione dell’area, ma non promuoveranno proteste né manifestazioni.

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