Gli episodi
19.10.2025 - 10:00
Notte movimentata quella tra il 17 e il 18 ottobre nel Cassinate, dove i Carabinieri delle Compagnie di Cassino e Piedimonte San Germano sono stati impegnati in una serie di interventi per contrastare un’ondata di furti e tentativi di effrazione ai danni di attività produttive e officine della zona. Il primo episodio si è verificato intorno all’1.30, in località Collecedro, nel territorio del comune di Cervaro. Alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di persone sospette aggirarsi nei pressi di diverse aziende della zona industriale. Sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie dei Carabinieri, coadiuvate dal personale di vigilanza privata, che hanno constatato come ignoti malviventi avessero tentato di asportare gasolio da un’impresa e cavi di rame da un’altra, cercando poi di caricare la refurtiva a bordo di un veicolo di proprietà di una delle ditte stesse. Le immediate ricerche dei militari hanno permesso di rinvenire, poco distante, un furgone sospetto, attualmente sottoposto a verifiche tecniche e accertamenti investigativi al fine di stabilirne la provenienza e l’eventuale collegamento con i responsabili del tentato furto. Le indagini sono condotte dalla Sezione Operativa della Compagnia di Cassino e dalla Stazione Carabinieri di Cervaro, che stanno passando al vaglio ogni elemento utile all’identificazione dei malviventi. A distanza di poche ore, intorno alle 3.30 del mattino del 18 ottobre, un secondo episodio ha richiesto l’intervento dei militari della Sezione Operativa di Cassino. In via Appia, ignoti si sono introdotti all’interno di un’officina meccanica, riuscendo a rubare un’autovettura Bmw parcheggiata all’interno.
Le immediate ricerche hanno consentito ai Carabinieri di individuare, poco lontano dal luogo del furto, una Fiat Punto abbandonata, risultata rubata nella serata precedente proprio a Cervaro. Il veicolo, dopo i rilievi tecnici, è stato restituito al legittimo proprietario, mentre proseguono senza sosta le indagini per risalire agli autori dei colpi, che potrebbero far parte della stessa banda dedita ai furti di mezzi e materiali industriali. La tempestività dell’intervento e il coordinamento tra le diverse articolazioni dell’Arma hanno impedito che i malviventi portassero a termine i loro piani, evitando ulteriori danni alle aziende locali. L’attività investigativa dei Carabinieri di Cassino prosegue con l’analisi delle immagini di videosorveglianza e con l’acquisizione di ogni elemento utile a ricostruire la dinamica dei fatti e a individuare i responsabili di questa notte di razzie e tentativi di furto nel Cassinate. Tentato furto anche a San Vittore.
Ne parla lo stesso sindaco: «Il sistema di videosorveglianza installato sul nostro territorio comunale si conferma un presidio fondamentale per la sicurezza della nostra comunità! Nella notte tra mercoledì e giovedì, infatti, due persone hanno cercato, invano, di entrare nel plesso scolastico di San Cesario, molto probabilmente per trafugare tablet e pc, come purtroppo accaduto in altri plessi scolastici del circondario. Le immagini registrate dalle nostre telecamere comunali saranno decisive: le stesse infatti sono state acquisite e analizzate dalla Polizia Locale di San Vittore del Lazio in sinergia con gli uomini del Comandante Francesco Sica della Stazione Carabinieri di Cervaro. Queste azioni vandaliche hanno risvolti non solo penali ma anche sociali: sottrarre ai bambini e ai ragazzi strumenti di necessario supporto alla loro didattica significa minare la loro formazione oltre che causare un danno economico alla società. Ci auspichiamo che le indagini portate avanti dai carabinieri grazie alle immagini delle nostre telecamere siano di supporto anche per i comuni limitrofi così che possano avere, almeno parzialmente, giustizia».
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