Cassino
16.10.2025 - 10:30
Tesserini contraffatti e fotocopie a colori al posto di quelli originali, usati in assenza dei titolari. La polizia locale di Cassino scopre in pochi giorni sei casi: sequestri e sanzioni. Ma l’attività è solo all’inizio e vi sono altre posizioni al vaglio. I tesserini utilizzati illecitamente per poter posteggiare senza pagare sono saltati fuori durante i controlli capillari degli agenti della Municipale di Cassino. Sebbene apparentemente regolari, i tagliandi erano intestati a terze persone residenti fuori regione o in un altro comune, fotocopiati a colori e privi di ologramma anticontraffazione. In un caso il tesserino risultava intestato a un anziano residente ad almeno cinquanta chilometri, in un altro quello del compagno che si trovava in tutt’altra località italiana. Tutti, comunque, contraffatti e usati impropriamente per occupare gli spazi dedicati ai diversamente abili, privati così del loro sacrosanto diritto. Le accurate verifiche degli agenti cassinati hanno permesso di certificare la natura illecita dei tagliandi, che sono stati sequestrati. Sei in quattro giorni, con altre posizioni al vaglio. Un’operazione, coordinata dal comandante Giuseppe Acquaro, che non è affatto finita. Oltre alle sanzioni da 330 euro ciascuna, ai 4 punti decurtati dalla patente e alla rimozione dei veicoli, ora i conducenti (tutte donne) a cui sono stati sequestrati i tagliandi contraffatti rischiano anche la denuncia penale per falsità materiale e uso di atto falso. Un doppio colpo messo a segno dalla polizia locale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e nel contrasto all’abuso di permessi contraffatti.
Ma non è tutto. L’attenzione degli agenti si sta concentrando anche su un altro fronte: il riscontro - grazie a un lavoro di squadra con il settore Anagrafe - pure del possibile utilizzo di tagliandi non contraffatti ma “scaduti”, quelli cioè legati a familiari passati a miglior vita ma mai restituiti. L’attenzione è massima e i dati lo confermano: negli ultimi cinque mesi sono state ben 106 le sanzioni per soste vietate negli stalli dedicati ai diversamente abili e 34 nelle aree rosa, ovvero quegli stalli dedicati alle donne in stato di gravidanza o con bambini a seguito. «Stiamo intensificando i controlli per la viabilità e la sicurezza stradale, per aumentare la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti - ha detto l’assessore al ramo e vicesindaco Gino Ranaldi - Ora stiamo concentrando la nostra attenzione anche sull’uso dei tesserini per diversamente abili. Già sono state individuate in pochi giorni sei persone con tesserini contraffatti e fotocopiati. Oltre alle sanzioni e al ritiro dei tesserini illeciti si dovrà procedere nei termini di legge anche sul piano penale. Ringrazio gli agenti coordinati dal comandante Acquaro per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo, sempre con grande abnegazione, per assicurare ogni giorno il massimo rispetto delle regole e garantire la sicurezza».
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