Frosinone
16.10.2025 - 12:15
«La vostra auto di famiglia risulta essere stata coinvolta in una rapina. Raccogliete tutti gli oggetti in oro che avete in casa perché tra poco arriverà un finanziere per fare una sorta di inventario per confrontare i monili con quelli rubati». Sono le parole che si sono sentiti dire telefonicamente, da un fantomatico comandante dei carabinieri, due anziani di Frosinone, marito e moglie. L’arrivo della figlia, che si è ritrovata sul tavolo tutto l’oro di famiglia, e il racconto dei genitori, hanno permesso che la truffa ai danni dei frusinati non venisse portata a termine. Episodio, tra l’altro, avvenuto nello stesso giorno in cui un’altra anziana del capoluogo ciociaro è finita nella rete dei malfattori, derubata di oro per un valore di circa 10.000 euro.
I fatti nei giorni scorsi. La coppia si è rivolta all’avvocato Pietro Polidori per sporgere denuncia contro ignori in modo tale anche da mettere in guardia soprattutto le persone anziane.
Venerdì scorso i coniugi hanno ricevuto una chiamata da un finto comandante dei carabinieri che li avvisava del fatto che la loro auto era rimasta coinvolta in una rapina e dovevano essere effettuati i controlli. Ha detto loro che sarebbero dovuti passare in caserma ma prima sarebbe arrivato un appartenente alla Guardia di Finanza nella loro abitazione per un inventario sui preziosi. Ha detto loro di raccogliere tutti i gioielli e di farli trovare sul tavolo. Preziosi che, a dire di quello che si è rivelato essere un truffatore, sarebbero potuti servire anche per pagare eventuali spese legali. La figlia dei due anziani, come detto, venuta a conoscenza dell’accaduto è riuscita a sventare il colpo. L’avvocato Polidori, come spesso sottolineato anche dai veri appartenenti alle forze dell’ordine, ricorda che nessun istituto bancario chiede codici; nessun appartenente alle forze dell’ordine chiede soldi o gioielli. Se si nutrono dubbi non esitare a contattare il 112.
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