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Frosinone

Eventi, ma senza parcheggi

Nella parte alta di Frosinone mancano le aree dedicate durante le manifestazioni. Ed è sosta selvaggia. Il consigliere Cirillo: «Va riattivato l’ascensore inclinato». E sul multipiano: «Contrario all’acquisizione del Comune»

L'ordinanza scontenta tutti

Centro storico preso d’assalto dalle auto. Scoppia il caso parcheggi che non ci sono. Gli ultimi eventi svoltisi nella parta alta della città in queste settimane, ma anche d’estate, hanno riproposto con forza il problema della mancanza dei parcheggi nella parte alta e sul non corretto utilizzo degli stessi. Data la buona risposta di pubblico alle manifestazioni organizzate in piazza, si è assistito a un proliferare di sosta selvaggia, da piazza VI dicembre (il che rallenta il traffico sulla direttrice viale Mazzini-corso della Repubblica), su via De Gasperi (dove pure non si potrebbe parcheggiare ma la gente continua a farlo, anche sui marciapiedi) e su viale Mazzini, dove in occasione dello Street food le auto erano parcheggiate lungo tutto il marciapiede che da piazza San Tommaso porta verso il Nestor. Pure il viadotto Biondi, durante le manifestazioni più partecipate, è stato preso d’assalto dalle auto. Va dato atto anche che, in occasione degli eventi, si assiste a una certa tolleranza della sosta selvaggia, in modo da non penalizzare le manifestazioni.

Eppure il problema esiste e andrebbe affrontato. Tanto più che non sembra funzionare la scelta, conseguenza del doppio senso di marcia a via De Gasperi, di far confluire una delle principali vie di comunicazione del capoluogo, viale Mazzini, in un parcheggio quello di piazza VI dicembre. Lì, infatti, durante le manifestazioni ma anche all’uscita di scuola, le auto vengono lasciate ovunque, creando dei restringimenti e impedendo spesso la circolazione a quanti semplicemente devono attraversare la piazza.
In occasione degli eventi che richiamano un gran numero di visitatori, nelle altre città si punta sui bus navetta con i quali far convergere la gente da un posto all’altro della città evitando intasamenti. Scelta, però, che a Frosinone non è stata fatta, andando a sovraccaricare il centro storico dove anche i residenti faticano a trovare un posto quando la sera rientrano a casa.
Secondo il consigliere comunale di Forza Italia Pasquale Cirillo il problema dell’assenza dei parcheggi al centro storico è legato a due strutture che, attualmente, o non stanno funzionando o non lo fanno a regime. Afferma Cirillo: «Per prima cosa andrebbe riattivato l’ascensore inclinato. Così, in occasione degli eventi che si svolgono al centro storico, si potrebbe lasciare l’auto nel parcheggio dell’impianto meccanizzato e poi salire su con l’ascensore. È ora che l’impianto, dopo anni di fermo, venga riattivato nel più breve tempo possibile».

Altra questione è rappresentata dal parcheggio del multipiano (attualmente con le sbarre alzate). Il consigliere torna così sul tapis roulant che non viene riattivato. E dice: «Chiedo il ripristino del servizio, in virtù anche della sentenza in cui il tribunale di Frosinone obbliga il Comune a richiedere alla società “Frosinone Mobilità e Servizi” di riattivarlo». Al tempo stesso sollecita che «il parcheggio venga messo nelle condizioni di funzionare al meglio, in modo da convincere gli automobilisti a servirsene». Il punto, infatti, è che in molti pur di non parcheggiare al multipiano preferiscono lasciare l’auto in sosta selvaggia. Nei mesi scorsi si era ventilata la possibilità per il Comune di trattare con il gestore Frosinone mobilità e servizi, risolvere tutti i contenziosi in essere e gestire direttamente, con un a società in house, il parcheggio. A marzo, infatti, il Comune di Frosinone ha dato tre incarichi ad altrettanti professionisti esterni. L’obiettivo è verificare la correttezza della gestione dell’impianto da parte del concessionario e acquisire elementi utili per valutare due possibili scenari. Che sono: l’acquisizione delle quote societarie del concessionario per una gestione diretta tramite una società in house o la cessazione anticipata del contratto (attivato nel 2004).

Ma Cirillo si dice contrario: «Che utilità avrebbe il Comune a riprendersi il multipiano che solo per risistemarlo ci vorrebbe una somma esorbitante?».
Inoltre, secondo l’esponente azzurro, «andrebbe studiato il modo di creare dei nuovi parcheggi nella parte alta della città, in modo da compensare quelli persi su via De Gasperi a seguito dell’introduzione del doppio senso di marcia».

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