Cassinate
29.09.2025 - 16:00
Un nuovo episodio di “criminalità” ha turbato la quiete di Sant’Andrea sul Garigliano nella serata del 27 settembre. Intorno alle ore 21, i Carabinieri della Compagnia di Cassino sono intervenuti in via Castelle, a seguito di una segnalazione per furto in abitazione.
La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione, ignoti si sarebbero introdotti all’interno dell’appartamento attraverso il portone principale, approfittando dell’assenza dei proprietari. I malviventi hanno rovistato tra i locali, mettendo l’abitazione a soqquadro e riuscendo ad asportare monili in oro e una somma in contanti pari a qualche centinaio di euro. Uno choc per i proprietari al loro rientro a casa.
Le indagini sono attualmente in corso da parte della sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Cassino, al lavoro per identificare gli autori del colpo e verificare eventuali collegamenti con altri episodi simili registrati nell’area. Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato: negli ultimi mesi, il fenomeno dei furti o dei colpi tentati in abitazione si ripete con una certa costanza sia a Sant’Andrea che nell’intero comprensorio del Cassinate, compresa la città martire. Un fenomeno che allarma cittadini e autorità, resa ancor più inquietante dalla frequenza con cui i ladri agiscono anche in presenza degli occupanti, talvolta sfidando ogni rischio pur di mettere a segno il colpo. Approfittando delle ore serali e del favore dell’oscurità, i malviventi si muovono con rapidità e precisione, spesso servendosi di auto rubate o con targhe alterate per eludere i controlli.
Intanto, la paura si insinua tra le mura domestiche. Numerosi residenti raccontano di non riuscire più a dormire serenamente: c’è chi lascia le luci accese durante la notte nel tentativo di dissuadere eventuali intrusi, e chi si sveglia al minimo rumore, preso dal timore di una improvvisa intrusione. Le chat di quartiere, nate per favorire il controllo reciproco e la diffusione di allerte in tempo reale, sono ormai strumenti quotidiani per decine di famiglie che cercano di supplire a quella che molti percepiscono come una crescente vulnerabilità del territorio.
Si segnalano tutti i movimenti ritenuti sospetti come pure le auto “sconosciute”. Di fronte a un fenomeno che non conosce tregua, i cittadini chiedono spesso a gran voce maggiore illuminazione e telecamere, specie nelle zone di campagna. Interventi strutturali per restituire un senso di sicurezza.
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