Cronaca
25.09.2025 - 08:02
Avrebbe messo a segno furti in abitazioni e attività commerciali tra i mesi di dicembre 2024 e marzo 2025 tra Ferentino e Frosinone, per un danno complessivo di circa 6.000 euro. La refurtiva, parzialmente rinvenuta, è stata restituita alle rispettive vittime. Accusato anche di aver rapinato una donna lo scorso mese di gennaio vicino alla stazione ferroviaria del capoluogo ciociaro. Accuse per cui nei mesi scorsi è finito nei guai un venticinquenne di Ferentino.
L’altro ieri, è stata aggrava la misura al giovane.
I militari della Stazione Carabinieri di Ferentino, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora, con l’aggravio della permanenza in casa, dalle ore 21 alle ore 7 del mattino seguente di tutti i giorni, emessa dal gip del tribunale di Frosinone. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di una meticolosa attività di polizia giudiziaria con la quale i carabinieri di Ferentino hanno documentato e segnalato all’autorità giudiziaria reiterate violazioni dell’indagato alle prescrizioni e agli obblighi derivanti dalla misura cautelare, della semplice presentazione davanti alla polizia giudiziaria che gli era stata notificata negli ultimi giorni del mese di luglio. Il provvedimento, a cui l’uomo si era da subito mostrato insofferente, era stato emesso dai giudici del tribunale di Frosinone a conclusione di una attività d’indagine condotta dai militari che aveva consentito loro di documentare le responsabilità dell’uomo in una catena di reati predatori, tra Ferentino e Frosinone, commessi nei mesi di dicembre 2024 e marzo 2025 in abitazioni ed esercizi pubblici e commerciali, per un danno complessivo di circa 6.000 euro, tra i quali anche una rapina avvenuta a gennaio, nei pressi della stazione ferroviaria di Frosinone. Vittima una donna alla quale, con minaccia, venne strappato dalle mani il portafoglio contenente 140 euro.
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