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La segnalazione

Ponte inagibile, ancora disagi

Sono trascorsi quattro mesi dal nubifragio che ha danneggiato la struttura sul torrente di Villamagna Isolati alcuni residenti di via Concervino che sollecitano l’intervento degli enti competenti

Ponte inagibile, ancora disagi

Ancora inagibile il ponte sul torrente di Villamagna, che ha isolato i residenti di Via Concervino.
Sono ormai trascorsi ben quattro mesi dal nubifragio che devastò il territorio anagnino, danneggiando in maniera irreparabile, secondo i tecnici, due ponti che sovrastano un affluente del fiume Sacco. Uno due ponti è l’unica strada di accesso ad una fattoria con annesso laghetto artificiale, e l’impossibilità di poter usufruire dell’attività di pesca sportiva è causa di comprensibile svantaggio economico. Sulla Via Concervino, a poca distanza dal laghetto, sono rimaste isolate decine di casolari e villette, con aziende agricole, allevamenti e vivai impossibili da raggiungere con i necessari mezzi d’opera e per il trasporto di merci ed attrezzature. I tecnici del Comune e del Consorzio di Bonifica hanno visionato i luoghi assieme a rappresentanti della giunta, ma finora nessun intervento è iniziato, e la desolazione regna sovrana. Un residente, che ha ormai esaurito la pazienza, si è rivolto a Palazzo d’Iseo: “sono residente a VillaMagna in via Concervino. Voglio far presente che dal 17 maggio scorso tutti i residenti in questa via siamo rimasti isolati causa maltempo e cedimento strutturale del ponte, unica via di accesso per tutti noi. Voglio precisare che io sono persona con handicap, ho protesi alle ginocchia, pressione alta, scompenso cardiaco, sono insulino-dipendente. Il che mi rende impossibile di poter andare a piedi, circa 400 mt, fino al ponte. Poi, ho in casa un mio parente, invalido 100% e in cura alla Asl di Colleferro, lo devo portare per cure e controlli in quella struttura ogni circa 20 giorni. Poi, c'è da controllare quanto gas è rimasto ancora dentro al serbatoio (bombolone) che se non può venire il camion cisterna per la ricarica, si rischia di restare senza fuoco per la cucina e di conseguenza verrebbe meno anche l'igiene personale. Spero che questo mio appello di rifacimento del ponte venga preso in considerazione e si accorcino i tempi per mettere in opera la viabilità»

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