Cerca

L'analisi

Casa, aumentano gli sfratti

Dopo la moratoria del periodo Covid, i numeri tornano a salire: 122 i provvedimenti emessi (+49%). Nel 2023, invece, scendono del 17% quelli eseguiti in Ciociaria su cifre comunque vicine al passato

Casa, aumentano gli sfratti

Archiviato il blocco del periodo Covid, riprendono gli sfratti. Anche in provincia di Frosinone, dove si è tornati al periodo pre-pandemia. Secondo gli ultimi dati, diffusi dall’ufficio centrale di statistica, e aggiornati al 2023, I provvedimenti di sfratto emessi, tra gennaio e dicembre del 2023, sono stati 122, ovvero 40 in più rispetto al periodo precedente. Risultano, al contrario, in diminuzione gli sfratti eseguiti che, negli ultimi anni per i quali i dati sono disponibili, scendono da 112 a 93. Nel primo caso Frosinone registra un incremento del 48,78%, il dato più alto del Lazio che segna, al contrario, una variazione media di -18,79%. In negativo anche i dati di Rieti, -30,10%, su 72 casi e Roma, -21,66%, con 5.081 sui 5.870 di tutto il Lazio. Per quanto riguarda la variazione degli sfratti eseguiti, il Frusinate chiude a -16,96%, dato inferiore rispetto alla media regionale, di -25,26%, con Rieti a -43,90%, Latina a -28,49% e Roma a -26,08%. L’unica a sovvertire il trend è Viterbo con un incremento del 2,54%. I provvedimenti di sfratto richiesti in Ciociaria nel 2023 sono stati 274, ovvero il -34,92% nel confronto con l’anno precedente, quando le richieste erano state 421.

Tra le motivazioni dei provvedimenti di sfratto riferiti all’anno 2023, in provincia di Frosinone si registrano 110 casi di morosità e 12 per finita locazione. L’anno prima erano stati 74 e 8. Ma, in anni relativamente recente hanno toccato anche quota 169. Dando uno sguardo alla serie storica, in provincia di Frosinone i provvedimenti di sfratto emessi sono stati 97 nel 2021 e 84 nel 2020, annate nelle quali ha pesato il blocco a causa del Covid. Prima ancora, infatti, i numeri sono stati decisamente più alti con 160 nel 2019, 149 nel 2018, 274 nel 2017, 565 nel 2016, 641 nel 2015, 596 nel 2014. Invece, nel 2013 si erano fermati a 213. Per quanto riguarda, invece, gli sfratti eseguiti, nel periodo Covid sono stati 28 e 22, quindi, 110 del 2019. Negli anni precedenti questo valore è oscillato tra i 113 del 2018, gli 81 del 2017, i 125 del 2016, i 99 del 2015, i 112 del 2014 e i 125 del 2013.

Gli sfratti per morosità passano da 110 a 74 tra il 2023 e il 2022, quindi a 89 nell’anno prima ancora. Nel 2020, erano 4 nel capoluogo e 75 nel resto della provincia contro i 147 (tutti al di fuori di Frosinone) dell’anno precedente. Andando indietro nel tempo erano 129 nel 2018, 155 nel 2017, 169 nel 2016, 78 nel 2015, 62 nel 2014 e 28 nel 2013. Le richieste di esecuzione hanno avuto un andamento vario: 274 nel 2023 (-34,92%), 421 nel 2022 (75,42%), 240 (-5,14%) nel 2021, 253 (-51,44%) contro 521 dei dodici mesi antecedenti (16,55%), quindi 447 nel 2018 (-31,55%), 653 nel 2017 (-25,20%), 873 nel 2016 (-9,25%) e 962 nel 2015 (4,57%). In Italia, nel 2023 si sono contati 39.373 provvedimenti di sfratto emesse. A livello regionale guida la graduatoria la Lombardia con 6.931 (in crescita del 13,73%), davanti al Lazio che ne ha avuti 5.870 (-18,79%), poi la Campania con 4.109 (-1,79%). Quanto ai provvedimenti eseguiti prima con 3.391 è sempre la Lombardia (ma in un anno fa meno 28,54%), seguita dal Piemonte con 2.678 (-34,19%) e dal Lazio con 2.551 (-25,26%). 

A livello provinciale, la capitale italiana dei provvedimenti di sfratto emessi è Roma con 5.081, poi Napoli con 2.561, Torino con 2.362, Milano con 2.178 e Palermo con 1.071, le uniche oltre quota mille nel 2023. Ne risultano eseguiti, invece, 2.058 a Roma, 1.752 a Torino, 1.011 a Napoli, 604 a Venezia, 582 a Varese, 577 a Firenze, 558 a Genova, 532 a Pavia e 520 a Brescia, tra quelle sopra 500.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione