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Il rapporto

Mutui, il Lazio in ripresa

L’analisi dell’Osservatorio di MutuiOnline.it con i dati riferiti ai primi sette mesi di quest’anno. Cresce la fiducia: tassi in calo, più giovani e importi maggiori per il credito immobiliare

Mutui, il Lazio in ripresa

Dopo un 2023 segnato dall’impennata dei tassi d’interesse, il mercato dei mutui ha ripreso fiato e mostra segnali di consolidamento nel 2025. In particolare nel Lazio, dove si registra una diminuzione dell’età media dei richiedenti, un allungamento delle durate e un incremento sia degli importi richiesti sia del valore degli immobili. A trainare questa dinamica è il calo dei tassi di interesse operato dalla Banca Centrale Europea, che ha reso il credito più accessibile, favorendo nuove richieste e una rinegoziazione delle condizioni esistenti. Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, nei primi sette mesi del 2025 l’età media dei richiedenti mutuo nel Lazio è scesa da 41 anni e 2 mesi a 41 anni esatti. Si tratta di un piccolo ma significativo segnale: tornano protagonisti i più giovani, probabilmente sostenuti da condizioni di mercato favorevoli e da una maggiore stabilità percepita sul fronte dei tassi. La durata media dei finanziamenti è invece aumentata, passando da 24 anni e 4 mesi registrati tra gennaio e luglio 2024 a 24 anni e 9 mesi nel 2025. Un allungamento che spesso rappresenta una scelta strategica da parte delle famiglie per ottenere rate più leggere, in un momento in cui la domanda di credito si sta evolvendo rispetto agli anni passati.

A crescere è anche l’importo medio richiesto, che nel Lazio passa da 152.400 euro a 156.400 euro. Un dato che va di pari passo con l’aumento del valore degli immobili, salito da 251.900 a 257.500 euro. Di conseguenza, anche l’indice Loan-to-Value – il rapporto tra l’importo finanziato e il valore dell’immobile – si muove leggermente al rialzo: dal 65,8% al 66,4%. «Il 2024 è stato l’anno della ripresa del mercato grazie alla politica di taglio tassi operata dalla Bce – spiega Matteo Favaro, managing director e chief operating officer di MutuiOnline.it – Il Tan medio dei mutui a tasso variabile è sceso dal 4,66% di luglio 2024 all’attuale 2,67%. Questo ha reso molto più conveniente questa formula: su un mutuo ventennale da 160.000 euro, la rata è passata da 1.026 a 861 euro, con un risparmio mensile di 165 euro e uno complessivo di quasi 40.000 euro. Anche i mutui a tasso fisso, pur meno competitivi, restano una scelta sicura con Tan medi al 3,15%. Inoltre, la surroga continua a essere un’ottima soluzione per chi vuole migliorare le condizioni del proprio mutuo». Proprio le surroghe tornano protagoniste anche nel Lazio: rappresentano il 38,3% delle richieste nei primi sette mesi del 2025, in aumento rispetto al 34,3% dello stesso periodo del 2024. Si riduce, invece, la quota di richieste per l’acquisto della prima casa, che scende dal 56,5% al 52,8%. In calo anche i mutui per la seconda casa (dal 6,3% al 6,0%) e quelli per ristrutturazione (dal 2,2% all’1,8%). In controtendenza, anche se su valori contenuti, i mutui per il consolidamento dei debiti, che crescono dallo 0,7% all’1,2%.

Guardando alle singole province laziali, è Rieti a distinguersi per il calo più marcato dell’età media dei richiedenti, passata da 41 a 40 anni. Sempre Rieti segna anche il più importante incremento del Loan-to-Value, che balza dal 68,7% al 72,9%, segnale di un maggiore ricorso al credito rispetto al valore dell’immobile. A Latina spetta invece il primato per l’aumento della durata media dei mutui, passata da 23 anni e 4 mesi a 24 anni e 7 mesi. La stessa provincia guida anche la classifica per l’aumento del valore medio degli immobili, cresciuto in un anno da 195.799 euro a 209.743 euro. Un balzo che riflette probabilmente una crescente attrattività del territorio, sia sul piano residenziale sia su quello degli investimenti. Frosinone segna invece l’aumento più consistente dell’importo medio richiesto, passato da 112.299 euro a 120.152 euro, dato che potrebbe indicare una maggiore fiducia nella capacità di accesso al credito o un generale innalzamento dei prezzi nella zona. Nel complesso, il quadro regionale conferma un mercato dei mutui in fase di maturazione e adattamento, dove i consumatori appaiono più consapevoli e attenti alle opportunità offerte da un contesto finanziario in evoluzione. La diminuzione dei tassi e il ricorso crescente alla surroga contribuiscono a rafforzare la fiducia nel credito immobiliare, che si conferma leva centrale per la mobilità abitativa delle famiglie laziali.

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