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Frosinone

Pedonalizzazione di Piazzale Kambo. Mai una tregua

Il dibattito sulla pedonalizzazione dell’area posta davanti alla stazione ferroviaria rimane acceso. Pizzutelli, Bortone e Cirillo replicano al sindaco Mastrangeli: «La delibera approvata dice tutt’altro»

Pedonalizzazione di Piazzale Kambo. Mai una tregua

Non sono bastate le rassicurazioni del sindaco Riccardo Mastrangeli sulle critiche, avanzate da un gruppo di dieci consiglieri comunali, sulla mancata attuazione della mozione relativa alla pedonalizzazione di Piazzale Kambo. Il documento, approvato lo scorso 5 marzo all’unanimità del consiglio, “impegna il sindaco e la giunta comunale al fine di individuare le azioni e i percorsi amministrativi da intraprendere per modificare l’attuale progetto relativo alla chiusura al traffico dell’area di Piazzale Kambo”.

Negli ultimi giorni a far riaccendere il dibattito è stata una lettera inviata al prefetto Ernesto Liguori firmata da dieci consiglieri, Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli), Giovanni Bortone (Lega), Norberto Venturi (Pd), Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli), Angelo Pizzutelli (Pd), Fabrizio Cristofari (Pd), Armando Papetti (Lista Marzi), Pasquale Cirillo (Forza Italia), Christian Alviani (Forza Italia) e Maurizio Scaccia (Forza Italia), con la quale chiedono un incontro. «Forse il sindaco non si è reso conto di cosa ha votato e nel momento in cui qualcuno glielo ha fatto notare la mattina dopo si è smentito». Replica Anselmo Pizzutelli che aggiunge: «Non c’è bisogno di nessuna altro consiglio o di approvare un’altra delibera, ne abbiamo una ed è chiara. I consiglieri già si sono assunti la loro responsabilità. Piuttosto si preoccupi del danno alle casse comunali per la rimozione dei cordoli di via Puccini, dei 700.000 euro di soldi spesi per dipingere le piste ciclabili e sono già sbiadite e del progetto Escas (il polo logistico di Selva dei Muli) che vede un intervento su una strada già oggetto di un finanziamento pubblico mai chiuso e mai rendicontato. Come mai per lo Scalo il sindaco si preoccupa così tanto? Quando i lavori sono in corso e sarebbe normale procedere con una variante per rendere transitabile la piazza? Perché quindi avere due sensibilità diverse? La mozione va letta tutta, anche le premesse. L’oggetto era quello di rendere transitabile Piazzale Kambo ai mezzi pubblici e privati attraverso una variante».

Sulla stessa linea anche Giovanni Bortone che dice: «Il consiglio comunale rappresenta la voce dei cittadini. È composto da membri eletti per rappresentare gli interessi della comunità. Consideriamo un sindaco che si oppone alla decisione del consiglio comunale di migliorare le infrastrutture cittadine. Anche se personalmente potrebbe avere riserve, il suo compito è di promuovere e portare avanti il progetto, perché rappresenta la volontà del popolo attraverso i suoi rappresentanti. Si rischia di creare una frattura tra l’amministrazione e la cittadinanza».

«È incredibile leggere le dichiarazioni del sindaco Mastrangeli sulla vicenda di Piazzale Kambo – prosegue Pasquale Cirillo – Dopo che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione chiara e precisa, oggi ci troviamo di fronte ad un progetto che va nella direzione opposta. Altro che rispetto degli impegni: qui si calpesta la volontà espressa da tutti i consiglieri e, soprattutto, il diritto dei cittadini a una città moderna, sicura e vivibile. Il sindaco prova a giustificarsi parlando di corridoi diretti e di viabilità, ma dimentica (o finge di dimenticare) che quella mozione nasceva proprio per cambiare un modello di mobilità e restituire dignità urbana a una zona fondamentale di Frosinone. Perché si è votato qualcosa che poi viene stravolto? Perché l’indirizzo politico dell’aula viene ignorato? Chi sta decidendo davvero? Serve rispetto istituzionale. Serve coerenza. E serve coraggio. Il coraggio che, purtroppo, questa amministrazione continua a non avere».

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