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Anagni

Ragazza disabile bloccata in gita. Orfini interroga il ministro

Il pullman si è guastato al ritorno dalla puglia e quello sostitutivo non aveva la pedana per farla salire a bordo. Il parlamentare del Pd chiede spiegazioni a Valditara

Ragazza disabile bloccata in gita. Orfini interroga il ministro

L’intervento dei carabinieri dopo il guasto all’autobus che avrebbe dovuto riportare i ragazzi ad Anagni

La gita scolastica dei liceali finisce sulla scrivania del ministro dell’istruzione. Giova ricordare quanto riferito in un nostro articolo dell’8 giugno scorso, nella redazione del quale s’era evitato di citare scuola e dirigenza, ma che nella comunicazione ufficiale pubblicata nei giorni successivi sul sito accessibile alle famiglie degli studenti, veniva riportato con l’aggiunta “lo scrivente e l’intera comunità dei docenti e del personale scolastico non possono che esprimere la più ferma indignazione per un articolo così diffamatorio”.

A tale accusa ha risposto l’onorevole Matteo Orfini (Pd) con la seguente interrogazione al ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara. “Premesso che: il giorno 7 giugno 2025 è avvenuto un episodio allarmante durante una gita scolastica in Puglia (dal 4 al 7 giugno 2025), che ha coinvolto un gruppo di 49 alunni del liceo Dante Alighieri di Anagni, tra cui una giovane disabile in carrozzina, e che si è trasformato in una situazione di grave disagio e potenziale pericolo per la sicurezza dei ragazzi; durante il soggiorno, il pullman utilizzato per il rientro si è guastato, lasciando gli studenti senza un'assistenza adeguata per oltre tre ore e in una situazione di isolamento, aggravata dalle condizioni poco sicure del parco pubblico in cui si trovavano, e dove non è stato possibile reperire servizi igienici accessibili, creando ulteriori difficoltà, soprattutto per la giovane con disabilità; inoltre, la famiglia della ragazza disabile ha dovuto intervenire autonomamente per garantirle il rientro a casa, in totale assenza di un adeguato supporto da parte della scuola e dell'agenzia organizzatrice”, si chiede di sapere “se il ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra riportati, affinché si possa ottenere chiarezza su quanto accaduto e assicurare che la scuola abbia adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e il benessere degli studenti, in conformità con le norme vigenti; come si giustifichi la decisione di abbandonare una studentessa con disabilità, che necessitava di un'assistenza specifica e servizi adeguati, in una situazione così precaria; quali iniziative il ministro intenda intraprendere per prevenire il ripetersi di tali situazioni in futuro”.

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