Ceccano
21.06.2025 - 14:04
L’attività cerebrale di Giada è assente. Non ce l’ha fatta la ragazza di 12 anni finita improvvisamente in mare mercoledì scorso sul litorale di Terracina. Soccorsa e trasportata in elicottero al Bambino Gesù, la piccola ha lottato per due giorni e mezzo contro la morte, sottoposta alle terapie intensive dagli specialisti dell’ospedale pediatrico romano. Purtroppo non c’è stato niente da fare. Giada non ha più ripreso conoscenza e stamattina i medici hanno dichiarato la morte celebrale. Ai genitori è stata chiesta l’autorizzazione per l’espianto degli organi.
L’incidente si è consumato in pochi istanti a Porto Badino, nei pressi della foce del fiume Sisto. La piccola era al mare con la famiglia, si trovava sulla riva insieme a un’amica quando un’onda l’ha risucchiata. Non si esclude che possa essersi sentita male, fatto sta che alcuni testimoni l’hanno vista finire sott’acqua. A lanciare l’allarme alcuni giovani, tra i primi a intervenire insieme al bagnino della spiaggia e a un operatore del 118 non in servizio. Sul posto sono giunti un’ambulanza della “Croce azzurra” di Sabaudia e un’automedica del 118. Gli operatori sanitari hanno subito eseguito le procedure di rianimazione attraverso manovre cardio-polmonari, lottando contro il tempo. Immediata anche la chiamata all’eliambulanza che ha caricato a bordo Giada e l’ha portata all’ospedale Bambino Gesù, dove la giovanissima è stata ricoverata in condizioni molto gravi. Un quadro clinico che con il passare delle ore, contrariamente a ciò che tutti speravano, non è migliorato. Fino al tragico epilogo di questa mattina.
Un dolore immenso per i genitori e i familiari, per le amiche e gli amici, per tutta la comunità ceccanese che sui social sta riversando in queste ore tutto il suo cordoglio per una tragedia che lascia attoniti.
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