Spazio satira
I dati Inail
11.06.2025 - 10:00
La sede Inail di Frosinone
Più incidenti e più morti sul lavoro in provincia di Frosinone. Sono gli ultimi dati diffusi dall’Inail, e aggiornati ad aprile, con l’analisi della numerosità degli infortuni.
Le denunce di infortunio sul lavoro pervenute all’Inail dalla Ciociaria ad aprile sono state 202 in crescita rispetto alle 148 di aprile 2024, per un più 36,48%. Il conto totale, da gennaio ad aprile, porta a 806 denunce di infortunio rispetto alle 714 segnalate nello stesso periodo di un anno fa. In questo caso l’incremento si posiziona al 12,88%. Nello stesso periodo nel Lazio l’incremento delle denunce ad aprile tra il 2024 e il 2025 è da 2.889 a 3.213, mentre da gennaio ad aprile si passa da 13.242 a 13.884 con una crescita, rispettivamente, dell’11,21% e del 4,84%. In entrambi i casi con valori inferiori a quelli registrati in Ciociaria. Nelle altre province, ad aprile, Latina cresce da 241 a 262, Rieti da 76 a 86, Viterbo invece scende da 139 a 136 con Roma che sale ancora, da 2.285 a 2.527. Il dato annuale vede, invece, Latina stabile, da 1.103 a 1.102, Rieti risalire da 357 a 387, Viterbo da 614 a 621, mentre Roma incrementa i casi da 10.454 a 10.968.
In provincia di Frosinone, ad aprile è stato denunciato un infortunio mortale sul lavoro mentre ad aprile del 2024 non si erano verificati eventi. Pertanto, il totale da gennaio ad aprile si porta a 3 casi di morti bianche contro il solo caso verificatosi un anno fa. Nello stesso periodo nel Lazio si riscontra un incremento su base mensile, da 5 a 6 casi, e un decremento nel primo quadrimestre con riduzione da 22 a 21 casi. La diminuzione è assorbita dal dato di Roma, che passa da 17 a 14, mentre nelle altre province si verifica una situazione stazionaria a Latina, 2 casi, la crescita da 1 a 2 a Viterbo e la riduzione da 1 a 0 a Rieti. Dei sei casi mortali di aprile, quattro sono a Roma (dato invariato rispetto allo stesso mese del 2024) e i restanti due a Frosinone e Viterbo, con entrambe che aumentano di un’unità. Rieti fa registrare una diminuzione da 1 a 0, mentre Latina resta ferma a 0, lo stesso dato di un anno prima.
Secondo uno studio dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente di Vega engineering, in base all’incidenza degli occupati Frosinone, con i suoi tre infortuni mortali del 2025, è la diciannovesima provincia italiana, con un dato doppio rispetto alla media nazionale. Le peggiori risultano Siracusa, Potenza e Brindisi.
L’Inail ha anche reso noti i dati sulle malattie professionali. Le denunce in Ciociaria, nel solo mese di aprile, sono state 99 in diminuzione rispetto alle 134 dello stesso periodo del 2024. In crescita, invece, il numero delle denunce nel 2025 salite da 414 a 440 nel primo quadrimestre del nuovo anno. Il trend segna, pertanto, un calo del 26,11% su base mensile e un rialzo del 6,28% su base annua.
Ad aprile anche il Lazio registra una diminuzione delle denunce di malattie professionali, passate da 525 a 417 ad aprile e da 2.008 a 1.948 nel confronto gennaio-aprile. Frosinone con 99 si mantiene al secondo posto del Lazio, dopo Roma che he ha 190 (erano 205), per numero di malattie professionali denunciate. Anche più di Latina, che passa da 91 a 93, mentre Rieti cala da 59 a 45 con Viterbo in risalita da 36 a 44. Sul dato annuale Roma aumenta le cifre da 761 a 785 come Viterbo da 157 a 183, mentre le province con una contrazione di casi sono Latina da 447 a 353 e Rieti da 229 a 188.
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