Spazio satira
Dal Vaticano al mondo
10.05.2025 - 17:26
Il giorno dopo gli occhi del mondo sono ancora tutti su piazza San Pietro. Il pontificato di Leone XIV è cominciato.
All’indomani della sua elezione, il nuovo vescovo di Roma ha presieduto nella Cappella Sistina la “Messa pro Ecclesia” con i cardinali elettori. In quel luogo solenne, nella sua prima omelia da Papa, ha indicato il cammino della Chiesa del futuro. Lo ha fatto con parole semplici ma che avranno un impatto determinante su quelle che saranno le scelte che guideranno il suo pontificato: «Essere faro che illumina le notti del mondo», ha detto, sottolineando la necessità di una testimonianza della fede anche in contesti dove è ritenuta irrilevante.
Tutti gli incarichi congelati
Uno dei primi atti del nuovo Papa è stato il congelamento temporaneo degli incarichi alla Curia Romana. Si tratta di una prassi comune nei periodi di transizione, ma che apre anche a possibili riforme. La scelta è stata confermata in via provvisoria e lascia intendere che Leone XIV voglia prendere tempo per valutare con attenzione uomini, strutture e priorità del governo centrale della Chiesa.
Il calendario di maggio
Il mese di maggio sarà un susseguirsi di appuntamenti fondamentali per l’avvio del pontificato. Oggi il pontefice incontrerà i cardinali in un momento di comunione e confronto. Domani reciterà il suo primo “Regina Caeli” dalla loggia centrale della basilica di San Pietro, mentre lunedì è in programma l’incontro con la stampa. Sempre dopodomani verrà riaperta al pubblico la Cappella Sistina al pubblico, chiusa dallo scorso 28 aprile per le esigenze del Conclave. Insieme ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis, ora anche questi luoghi torneranno accessibili ai pellegrini e ai turisti. Venerdì 16 maggio, invece, il pontefice incontrerà i rappresentanti del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Sarà un’occasione per ribadire la vocazione della Chiesa al dialogo internazionale, alla promozione della pace e alla difesa della dignità umana, temi sempre cari al Vaticano e che oggi vanno ad assumere un’importanza ancora maggiore.
La messa di inizio il 18 maggio
L’appuntamento simbolicamente più significativo sarà domenica 18 maggio alle ore 10, con la solenne messa di inizio pontificato in piazza San Pietro. È in questo momento liturgico che Papa Leone XIV riceverà ufficialmente il Pallio e l’anello del pescatore, e inizierà formalmente il suo ministero petrino. La messa verrà trasmessa in mondovisione. Il cammino proseguirà martedì 20 maggio, con la presa di possesso della basilica papale di San Paolo Fuori le Mura, una delle quattro basiliche maggiori di Roma, simbolo del legame del vescovo di Roma con l’apostolo delle genti.
Le prime udienze
Mercoledì 21 maggio, il Papa terrà la sua prima udienza generale, un momento chiave per entrare in contatto diretto con il popolo di Dio. Migliaia di pellegrini sono attesi in piazza San Pietro per ascoltare le sue parole e ricevere la benedizione.
Il 24 maggio, Leone XIV incontrerà invece la Curia Romana e i dipendenti vaticani, proseguendo il dialogo interno con chi lavora quotidianamente al servizio della Chiesa. Sarà un momento di comunione, ma anche di ascolto e condivisione delle sfide future. Infine, la domenica del 25 maggio si annuncia particolarmente intensa: il pontefice presiederà ancora il “Regina Caeli” e, successivamente, prenderà possesso di due importanti basiliche papali: San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma e sede ufficiale del Vescovo della città, e Santa Maria Maggiore, la più grande chiesa mariana della capitale.
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