Spazio satira
I dati
07.04.2025 - 08:18
Colle Iannini diventa Iannini Hill, la piazza di Arpino Arpino’s main piazza, il centro di Veroli Veroli’s historic center, la contrada di Santa Francesca district of Santa Francesca. Agli americani, ma anche ai tedeschi e ai canadesi piace sempre più comprare casa in Ciociaria. Nel 2024, rispetto al 2023, le richieste giunte dall’estero sono cresciute del 21%. Un dato che, con l’effetto Giubileo, è destinato a crescere ancora secondo gli esperti del settore. È quanto emerge da una ricerca effettuata da Gate-away.com, il portale immobiliare per vendere casa all’estero, attivo da 15 anni.
In sintesi, secondo il portale «nel 2024 salgono dell’1,5% le richieste di abitazioni provenienti dall’estero. Negli ultimi quattro anni la crescita complessiva è del 42,51%. Stati Uniti e Regno Unito sono le nazionalità più attive. Tra le province del Lazio, quella di Frosinone è la più richiesta. Il lago di Bracciano registra un sensibile incremento dell’interesse (+14,52%)».
Nell’ultimo anno, in provincia di Frosinone, il comune più richiesto è stato con il 12,07% del totale e un incremento del 10,11% in un anno, Arpino. Al secondo posto Veroli con il 9,75% ma anche un più 18,66% in dodici mesi, Casalvieri con il 6,5% (e più 45,21% dal 2023). Quindi Alvito con il 5,89%, Arce con il 5,71% e Roccasecca con il 5,21%.
Gli stranieri che vogliono casa in Ciociaria sono per il 33,5% americani e una crescita del 26% in dodici mesi, quindi tedeschi per il 6,44% (e più 38,71%n dal 2023), canadesi con il 5,46%, israeliani per il 3,56%, francesi per il 3,07% e svedesi per il 2,82%. Molti sono di origine italiane alla ricerca delle proprie origine. Arrivano nel Belpaese e poi scelgono di restare magari per la pensione o per trascorrere qualche mese durante i periodi più caldi.
Le abitazioni più ricercare, e in aumento del 63,85% in un anno, sono con il 21,41% i casolari, seguiti dalle case indipendenti con il 18,34% e dalle ville con il 12,15%. Un terzo degli interessati è disposto a spendere una cifra tra i 100.000 e i 250.000 euro, il 55,4% invece si mantiene entro i 100.000 euro, il 9,33% punta sulla fascia 250.000-500.000 euro, mentre l’1% arriva fino a un milione di euro e lo 0,61% si orienta su immobili dal milione di euro in su. Nel 56% delle richieste si punta su immobili già restaurati, ma c’è chi guarda con interesse ai tanti locali abbandonati e da ristrutturare all’interno dei centri storici (30%). Un altro dato certo è che chi si muove dall’estero vuole stare largo: due terzi delle richieste riguardano immobili con metrature superiori ai 120 metri quadrati, mentre il 28% è interessato ad almeno tre camere da letto. Tuttavia, il valore degli immobili nell’ultimo anno è sceso. Nel 2024 le richieste hanno riguardato, in media, una fasci adi prezzo sui 135.00 euro con una diminuzione di quasi il 6% in dodici mesi.
Dando uno sguardo al portale, le soluzioni proposte sono varie: si va dall’appartamento alla villa, passando anche pe r qualche albergo dismesso che potrebbe essere trasformato in un B&B. Ad Arpino, la più ricercata, sono 121 le soluzioni proposte, a Veroli 45, nel capoluogo appena 9. A livello regionale, spiegano da Gate-away.com, «anche grazie al Giubileo, è sempre più nel mirino degli stranieri che sono in cerca di una nuova casa in Italia. La zona che ha trainato maggiormente le richieste è quella della Tuscia che nel periodo rappresenta l’8,42% delle richieste totali della regione. Segue la zona Sabina con il 6,59%.
Particolarmente interessante il dato che riguarda la zona del Lago di Bracciano che registra una crescita del 14,52% rispetto al 2023. Guardando alle province, quella di Frosinone è la preferita con il 48,14% del totale delle richieste ed una crescita annuale del 21,1%. Seguono Roma con il 23,66%, Rieti (11,4%), Viterbo (10,37%) e Latina (6,44%). A livello comunale è Roma a guidare la classifica delle preferenze con il 10,84% sul totale. Al secondo posto troviamo Arpino con il 6,11%, mentre al terzo si posiziona Veroli con il 4,7%. Da segnalare le crescite a doppia cifra, rispetto allo scorso anno, di comuni come Casalvieri con il 45,21%, Alvito con il 57,38% e Fontana Liri con un 48,94%. Le abitazioni più richieste riflettono le caratteristiche del territorio laziale: al primo posto troviamo la categoria casolare con il 15,21% delle richieste, seguita da ville con il 14,94% e case indipendenti con il 13,02%».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione