Lavori alla villa comunale, sollecito sui tempi

Un sollecito dopo due richieste di relazioni da parte dell’amministrazione al rup e al direttore dei lavori della villa comunale. È partito l’altro ieri e l’oggetto è sempre lo stesso: comprendere i tempi di consegna dell’enorme polmone verde dopo le due proroghe già comunicate e una scadenza dell’appalto dichiarata al 15 febbraio scorso. Ma andiamo con ordine. Martedì 11 la prima richiesta di relazione sullo stato del cantiere e sull’andamento dei lavori come pure sui tempi che si stanno procastinando oltre il dovuto. Lo stesso il 14 marzo. Il giorno prima una burrascosa riunione proprio nelle stanze del palazzo municipale per comprendere i motivi dello slittamento nella consegna dell’enorme polmone verde della città in fase di restyling. Presenti, oltre al sindaco Salera, al vice Ranaldi e al consigliere Consales la ditta appaltatrice, il consorzio aggiudicatario dell’appalto, il direttore dei lavori e i tecnici del raggruppamento temporaneo dei professionisti della progettazione e direzione dei lavori della villa.

Mancate risposte alla domanda relativa ai tempi di consegna

In quella occasione era emersa la non idoneità del terreno di riporto per la piantumazione delle aree verdi. A questo punto visto la mancanza di lumi sul da farsi è partita la richiesta di relazione dettagliata sui motivi della mancata consegna.
Richiesta specifica anche sulla conoscenza delle iniziative in atto per completare i lavori a regola d’arte rimuovendo in primis il terreno non idoneo alla piantumazione e se ricorrono le condizioni di legge per la risoluzione in danno del contratto.
Ora, data la mancanza di relazione, è partito un sollecito.