Cerca

Pontecorvo

Carnevale, vince la solidarietà

Nessun primo posto, per volere dei maestri della cartapesta, ma tanta voglia di condividere e di stare insieme per divertirsi

Carnevale Pontecorvo

Un sipario fatto di colori, suoni, allegria. È il sipario sceso sull’edizione numero 73 del Carnevale di Pontecorvo che, ancora una volta, ha conquistato tutti. Una kermesse che per dieci giorni ha fatto diventare la città fluviale la capitale del divertimento portandola a essere un punto di ritrovo per migliaia di persone provenienti da ogni parte del centro Italia. Ieri pomeriggio a Pontecorvo è andata in scena la seconda sfilata dei carri allegorici che ha segnato il gran finale della kermesse. Un’edizione che è stata segnata dall’episodio di domenica 23, quando il carro allegorico “L’oceano dell’illusione” dello staff “La Miniera” ha preso improvvisamente fuoco all’inizio della sfilata. Tuttavia, l’amore, la passione, la forza che i maestri carristi mettono in questa manifestazione ha permesso di andare avanti grazie al forte sento di solidarietà che si è sviluppato. E con un piccolo nuovo carro erano lì, a sfilare con gli altri. Presente anche il presidente del Consiglio superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici Gerardo Villanacci, che ha ammirato la maestosità dei carri e la creatività. Un riconoscimento importante per la tradizione e la cultura del Carnevale di Pontecorvo.

La festa

Ieri pomeriggio tutti si sono ritrovati in piazza Giovanni Paolo II, proprio lì c’era il punto di ritrovo per le tante persone che hanno preso parte alla kermesse allegorica. In migliaia sono arrivati da ogni parte del territorio sfoggiando i propri costumi e travestimenti più stravaganti. Non potevano mancare gli amministratori con il sindaco Rotondo vestito da re. In piazza anche lo staff “La Miniera” che non è voluta mancare per dare il proprio sostegno alla manifestazione più amata dai pontecorvesi. Il lungo corteo è partito intorno alle 14.30 muovendosi da piazza Giovanni Paolo II per arrivare fino a piazza Porta Pia. Le principali strade di Pontecorvo sono state colorate da un fiume di maschere, coriandoli e stelle filanti. Un momento di incontro e di divertimento per tutta la comunità e per le tante persone che hanno partecipato all’iniziativa.
Perfetta la macchina dei controlli, con gli uomini del capitano Taglietti, la Protezione civile e gli agenti in campo fino alla fine.

Il gran finale

Dalle 20.30 la festa è esplosa in piazza Porta Pia. Arrivati i carri allegorici è partita la musica proseguita fino a tarda notte. Presenti sul palcoscenico il sindaco Anselmo Rotondo, il consigliere comunale delegato agli eventi Massimo Santamaria, i maestri carristi e tanti esponenti dell’amministrazione comunale. «Abbiamo fatto ancora una volta la storia del Carnevale» ha ribadito Rotondo. Tutti insieme, uniti, per festeggiare la conclusione della kermesse numero settantatré che, come da volere dei carristi, non avrà un vincitore. Una kermesse che viene archiviata con la consapevolezza e la certezza del forte senso di unità che la comunità pontecorvese è riuscita a esprimere. L’episodio dell’incendio del carro allegorico ha “macchiato” la manifestazione ma quella stessa macchia è stata cancellata dall’amore, la solidarietà, la vicinanza che l’intera comunità pontecorvese (cittadini, associazioni, carristi e amministrazione) hanno saputo sviluppare. Un’onda d’affetto e di unità ha percorso, nell’ultima settimana, tutta la città di Pontecorvo. A vincere la settantatreesima edizione del Carnevale di Pontecorvo è stata, proprio, l’unità di un’intera comunità.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione