Spazio satira
Frosinone
16.02.2025 - 13:00
L’intervento degli artificieri della polizia lo scorso 21 gennaio n via Mastruccia a Frosinone
Pacco bomba in un condominio di via Mastruccia, venerdì l’interrogatorio del presunto autore. Il 21 gennaio si era vissuta una mattina di grande tensione nella zona di De Matthaeis a seguito del ritrovamento di un pacco da cui fuoriusciva qualcosa che sembrava un ordigno. Le strade erano state chiuse, i palazzi evacuati fino a quando gli artificieri non avevano neutralizzato il congegno rudimentale, composto da tre artifici pirotecnici collegati a un timer. Nel giro di qualche ora, la polizia di Frosinone era arrivata a identificare il sospettato e denunciarlo per una sfilza di reati dalla simulazione di reato alla fabbricazione o detenzione di materiale esplodente al procurato allarme. Secondo gli accertamenti condotti dalla squadra mobile del capoluogo, l’ordigno rudimentale doveva essere la risposta nei confronti di chi, qualche giorno prima, gli aveva sottratto un pacco acquistato online e rimasto incustodito nell’androne.
Ma ora sarà l’uomo, 57 anni, residente nel condominio, difeso dall’avvocato Giampiero Vellucci, a fornire la propria versione dei fatti e ricostruire quanto accaduto il 21 gennaio. A cominciare proprio dai motivi alla base del gesto e dall’obiettivo. Il pacchetto era stato visto da un condomino già la sera precedente, ma l’allarme era scattato alle prime luci del giorno successivo quando il materiale che fuoriusciva dalla confezione ha lasciato pensare a un ordigno. L’intervento dei vigili del fuoco e della polizia, prima con le volanti, e poi con la richiesta di intervento degli artificieri da Roma, la chiusura delle strade e l’evacuazione di alcuni palazzi, aveva fatto temere per il peggio. Almeno finché gli artificieri non hanno messo l’area in sicurezza. Ma quel timer collegato agli artifici pirotecnici aveva destato non pochi sospetti.
L’ordigno - secondo quanto ricostruito dalla questura - era contenuto in una scatola di cartone ed era stato trovato su uno scooter per disabili all’interno del palazzo. Era composto da un timer e tre candelotti con all’interno artifici pirotecnici non classificati, collegati al primo. Le indagini avviate dalla squadra mobile di Frosinone hanno permesso di risalire al presunto autore grazie al nominativo del destinatario della confezione e alla visione dei filmati dell’ufficio postale da dove l’uomo avrebbe cercato di spedire il pacco.
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