Spazio satira
Ceccano
01.02.2025 - 09:04
La gru che sovrasta la chiesa della Madonna delle Grazie e che ora dovrà essere smontata
Quella gru è pericolosa, come pure i ponteggi deformati e le lamiere malandate che delimitano il cantiere. Materiali che vanno subito rimossi.
Il commissario straordinario del Comune, il viceprefetto Fabio Giombini, ha preso di petto la vicenda della gru che spaventa i residenti della zona di Madonna delle Grazie. È lì inoperosa da anni, a ridosso della chiesa; svetta dal cantiere per la costruzione di una palazzina di cinque piani avviato nel 2016 e bloccato da tempo. Gli abitanti della zona hanno paura che prima o poi crolli e che, oltre alle loro case, investa anche parte della strada regionale via Gaeta.
Stesso timore che hanno avuto il dirigente dell’ufficio tecnico di Palazzo Antonelli, l’ingegner Luca D’Annibale, e il vice comandante della polizia municipale, il commissario Armando Giovannone, quando nel dicembre scorso eseguirono un sopralluogo sul cantiere abbandonato. E anche i vigili del fuoco di Frosinone, incaricati dal Comune di un’ulteriore verifica, la settimana scorsa hanno rilevato criticità importanti: “La gru dotata di un braccio superiore a 20 metri - si legge nella relazione dei caschi rossi - aggetta sulla pubblica via (strada regionale 637 Frosinone-Gaeta) e sugli edifici privati posti dall’altra parte della strada. Pur non manifestando segni di cedimento imminente, il perdurante stato di abbandono non offre garanzie di lungo termine sulla tenuta degli elementi che assicurano la stabilità della gru e delle sue parti”.
E ancora: “Le lamiere che delimitano il cantiere sono, in alcuni punti, fissate in maniera non molto stabile e potrebbero quindi essere divelte sotto l’azione degli agenti atmosferici (forte vento) costituendo in tal caso un serio pericolo per i passanti”. Infine il ponteggio che “risulta realizzato con elementi vetusti ed in alcuni casi mal fissati o deformati”.
Da qui la decisione del commissario Giombini che ieri ha ordinato alla società “Dea Romana Srl” di Roma, proprietaria dell’immobile in costruzione e committente dei lavori, di rimuovere entro dieci giorni la gru, i ponteggi e le lamiere di protezione.
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