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Il caso

Ancora nessuna traccia di Emilio. Continuano le ricerche

Ricerche ovunque per ritrovare l’operaio di cinquantanove anni, scomparso da Roccasecca dopo le 14.30 di lunedì. Appelli dei familiari nella speranza di riabbracciarlo. Verifiche anche nella zona di Pietramelara oltre che nel cassinate

Emilio D’Adamo

Emilio D’Adamo è scomparso da Roccasecca nel giorno dell’Epifania

Ricerche soprattutto in due province e corsa contro il tempo per ritrovare Emilio D’Adamo, 59 anni, operaio in una cartiera, scomparso da Roccasecca dopo le 14.30 di lunedì, giorno dell’Epifania. Ricerche che hanno seguito le celle telefoniche fino quando è stato possibile reperirle. Vari i punti in cui si sono potuto rintracciare gli spostamenti grazie al telefonino acceso, compresi Cassino e i comuni dell’hinterland, quegli stessi dove si sono concentrate le indagini da parte dei carabinieri risultate, purtroppo, vane. Ogni forma di “comunicazione”, poi, si interrompe a Pietramelara, nella vicina Campania dove anche lì il lavoro di militari dell’Arma, vigili del fuoco e protezione civile, sotto il coordinamento della prefettura di Caserta, è stato incessante.

Diramata immediatamente anche la targa e il modello della macchina (una Punto nera vecchio modello) utilizzata dall’uomo per allontanarsi e inserita nei sistemi investigativi: i punti di lettura disseminati in varie aree potrebbero fornire una immediata segnalazione. Si spera in ogni modo che ogni sforzo profuso, anche nella sua cittadina, possa dare risultati. Ulteriori dettagli ieri mattina anche quelli forniti dai familiari al maresciallo della stazione di Roccasecca sperando che possano concorrere al ritrovamento. Si batte ogni pista e non si tralascia nessun particolare ma di Emilio D’Adamo nessuna traccia mentre ieri la moglie è finita in ospedale per un malore.

A tutti si è rivolto il figlio sui social anche ieri mattina: «Ancora non si hanno notizie di mio padre, non può essere svanito nel nulla. Chiedo aiuto a tutti voi per condividere il più possibile il post di mio padre. Condividerlo magari in più posti d’Italia. Se qualcuno ha notizie per favore si faccia avanti». In caso di segnalazioni è possibile contattare il 112 oppure il 3384066640.

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