Cerca

Boville Ernica

Schianto sulla superstrada. Parola al perito per la morte di Chiara Albanini

Conferito all’ingegner Fabrizio Ceramponi l’incarico per la ricostruzione dell’incidente. Un mese fa lo schianto fatale sulla superstrada a Veroli costato la vita alla ventottenne. Indagati il fidanzato e due tecnici dell’Anas

Chiara morta in un incidente sulla superstrada. Parola al perito

Un mese fa l’incidente in superstrada costato la vita a Chiara Albanini

Un mese fa la morte di Chiara Albanini, vittima di un incidente avvenuto sulla superstrada nel tratto di Veroli, a Castelmassimo. Oggi il pm Lorenzo Maria Destro conferirà l’incarico al perito, l’ingegner Fabrizio Ceramponi, per la ricostruzione cinematica e la dinamica dell’incidente. Per l’incidente, in cui ha perso la vita la ventottenne di Boville Ernica, sono indagati il fidanzato, un ventenne anche lui di Boville Ernica, che era alla guida dell’auto, e due tecnici dell’Anas. La tragedia esattamente un mese fa. Questa sera si terrà una fiaccolata in memoria di Chiara, alle ore 19.40, con partenza dalla piazza di San Lucio verso l’abitazione della giovane, con ritorno nella chiesa parrocchiale dove si terrà una messa in suffragio alle ore 21.

I fatti
L’8 dicembre scorso la tragedia sulla Sora-Ferentino, all’altezza di Veroli. L’Alfa Romeo Stelvio, sulla quale viaggiava da passeggera la ragazza, si è ribaltata. Ora la procura di Frosinone vuole chiarire se il decesso della donna sia riconducibile alla responsabilità del guidatore dell’auto o alla cattiva manutenzione della strada. Se la donna sia morta sul colpo o per effetto del ribaltamento del mezzo. Oggi il conferimento dell’incarico per la ricostruzione cinematica e la dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione l’auto, condotta da un giovane di Boville Ernica, fidanzato della vittima, avrebbe sbandato e sarebbe salita per alcuni metri sopra una collinetta, con una pendenza del 30%, per poi capottarsi e ritornare sulla carreggiata. L’incarico al perito servirà a capire se sull’incidente abbia concorso il grado di manutenzione della strada. Per questo l’avviso per le operazioni peritali è stato inviato oltre che al conducente, già indagato, e difeso dall’avvocato Giampiero Vellucci, anche ai due tecnici dell’Anas, un ingegnere e un geometra, assistiti dagli avvocati Nicola Ottaviani e Alessandro Mariani. Ora le parti stanno valutando se nominare dei propri consulenti di parte.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione