Spazio satira
La decisione
22.12.2024 - 18:00
La vicenda viene tenuta sotto stretta osservazione e già diversi sono stati gli incontri. Ora è proprio l’amministrazione comunale ad aver avviato un approfondimento sul progetto di impianto di biometano all’interno dello stabilimento pedemontano.
La vicenda
In seguito alla presentazione da parte della Bioenergy Cassino S.r.l. dell’istanza Pas per la realizzazione di un impianto di biometano avanzato all’interno dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferdinnadi ha deciso di attivarsi per valutare con attenzione tutte le implicazioni legate a questo progetto. Di recente si è svolto un incontro pubblico, presso la sala consiliare dello stesso Comune, durante il quale cittadini, associazioni ed enti locali hanno sollevato perplessità e criticità riguardo all’impianto proposto. Il progetto presentato dalla Bioenergy, che prevede un impianto con portata inferiore a 500 Smc/h, solleva interrogativi riguardo ai suoi effetti sul territorio, sulla salute della popolazione, sull’ambiente e sul ciclo economico locale. In risposta a queste preoccupazioni, l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere una serie di azioni, attraverso una delibera di consiglio comunale, per garantire una valutazione approfondita e trasparente. Il sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, a tal proposito ha dichiarato: «Abbiamo preso atto delle preoccupazioni espresse dalla comunità e dagli altri interlocutori coinvolti e riteniamo fondamentale approfondire ogni aspetto del progetto per garantire che l’impianto non abbia effetti negativi sul nostro territorio e sulla nostra popolazione. La trasparenza e il coinvolgimento della cittadinanza sono per noi priorità assolute». Nella delibera di consiglio si legge chiaramente l’attenzione posta sulla questione. È stato deciso di richiedere un parere tecnico alla Facoltà di Ingegneria del dipartimento Ambiente e Sanità dell’Università degli Studi di Cassino, con cui il Comune è convenzionato. L’Università esaminerà il progetto, valuterà la sua ammissibilità e analizzerà gli impatti sul centro urbano di Volla e sui punti sensibili del territorio. Il Comune, fa sapere lo stesso Ferdinandi, ha richiesto un elenco dettagliato dei fornitori locali che potrebbero rifornire l’impianto, comprensivo di contratti già attivi o in fase di perfezionamento. Così come è stato chiesto a Stellantis una relazione sull’utilizzo del biometano prodotto dall’impianto, con particolare attenzione alle politiche green dell’indotto automotive e ai benefici in termini di riduzione dei costi energetici. Dalla delibera si legge che è stata richiesta a Bioenergy Cassino S.r.l. una relazione sugli eventuali benefici che la comunità locale potrebbe ottenere dalla realizzazione dell’impianto, come royalty ambientali, opere compensative o infrastrutture per la metanizzazione del territorio». Il sindaco Ferdinandi, chiude la nota aggiungendo: «Siamo consapevoli dell’importanza di questo progetto, ma riteniamo che sia fondamentale analizzare con la massima attenzione gli impatti potenziali sul nostro territorio e sulla nostra comunità. L’incontro pubblico è stato un momento importante di confronto, e siamo impegnati a garantire che ogni decisione venga presa con la piena consapevolezza di tutti gli aspetti coinvolti». L’amministrazione continuerà a monitorare il processo e ad aggiornare la cittadinanza sui prossimi sviluppi.
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