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Lo studio

Qualità della vita. Ancora male Frosinone

La Ciociaria al settantaduesimo posto della classifica. Guadagna tre posizioni rispetto allo scorso anno. La nuova indagine di Italia Oggi

panorama frosinone

Un panorama di Frosinone

Lontanissima dal podio e qualche posizione più in alto rispetto alle province del sud Italia. Ancora una volta la provincia di Frosinone non è nella top ten della classifica di Italia Oggi sulla qualità della vita. Ma si posiziona soltanto settantaduesima. È stata pubblicata la nuova edizione dell'indagine annuale sulla qualità della vita 2024 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, giunta alla ventiseiesima edizione. La Ciociaria, rispetto allo scorso anno, ha guadagnato tre posizioni. Ma, secondo lo studio, è considerata una provincia dove si vive ancora troppo male. 

Servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo, questi i principali elementi di qualità che devono contraddistinguere un centro urbano di grandi dimensioni. È Milano a conquistare nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza. Mentre in fondo alla classifica ci sono Caltanissetta (107), insieme a Reggio Calabria (106, ha perso 11 posizioni dal 2023) e Agrigento (105, caduta di un posto rispetto all'anno precedente). 

Lo studio mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti e si articola in nove dimensioni d'analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. Bologna e Trento completano il gruppo delle migliori città del 2024, collocandosi rispettivamente al quarto e quinto posto, e si distinguono per la loro capacità di coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e alti livelli di sicurezza e benessere. Da segnalare l’ingresso di Roma nel gruppo di eccellenza per la prima volta dall’avvio dell’indagine. La provincia romana è ventiquattresima guadagnando ben nove posizioni. Male Latina, invece, solo settantottesima. L'analisi dei risultati rilevati in questa e nelle passate edizioni denota una sostanziale stabilità del quadro relativo alla sicurezza. Enna è al primo posto nella dimensione relativa a reati e sicurezza, scalando 9 posizioni rispetto all'anno precedente. Seguono, nell'ordine, Frosinone, Benevento e Campobasso. Chiude Rimini.

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