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Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. Il messaggio di Beatrice Gargani

La Gargani è nota per le numerose iniziative di solidarietà e di beneficenza

Beatrice Gargani

Beatrice Gargani

L'11 ottobre è stata la "Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze". Beatrice Gargani, nota per le numerose iniziative di solidarietà e beneficenza organizzate come imprenditrice particolarmente sensibile verso il sociale, non poteva trascurare la ricorrenza, desiderosa di sensibilizzare sull’importante argomento e contribuire a far luce sui diritti e pari opportunità delle giovani donne appartenenti alla nostra comunità.

«Care bambine e ragazze – il messaggio di Beatrice – appartengo al vostro mondo anche come zia della dolcissima Carlotta, amorevole nipote che vivo come fosse mia figlia. Carlotta sta crescendo: l'ho vista attraversare le diverse fasi dall'infanzia alla fanciullezza, ormai alla pubertà. Lo stato puberale costituisce il periodo di transizione dall'infanzia all'età adulta, che può causare varie perplessità non soltanto per le bambine e ragazze stesse, ma anche per i genitori. È il periodo del distacco familiare e del processo di formazione della propria identità personale, durante il quale bambine e ragazze possono cercare figure di riferimento con cui identificarsi ma, purtroppo, non sempre i loro diritti e la loro privacy vengono rispettate e tutelate. Come accade purtroppo non raramente, esse si ritrovano talvolta oggetto di violenze e discriminazioni: è nostro dovere agire e difenderle da ogni forma di aggressività. Tutte le bambine e tutte le ragazze hanno diritto ad una vita sicura, integra e sana in quanto, se efficacemente supportate durante gli anni dell'adolescenza, esse possono rendere il mondo migliore, realizzando un ambiente condiviso di giustizia ed inclusione sociale, sia per il presente che per le generazioni future. Le nostre "piccole donne" devono avere la prerogativa e la piena libertà di essere chiunque vogliano diventare, senza disparità né preconcetti». Così conclude la dottoressa Gargani che, con il pensiero alla sua Carlotta, si rivolge all’intera comunità per la tutela dei diritti di tutte le bambine e ragazze.

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