Pineta devastata dall’incendio. Belli: servono le telecamere

Neanche la pioggia è riuscita a spegnere completamente i focolai ancora accesi. È stato necessario l’intervento di mezzi aerei.
Le fiamme sono state avvistate sin da subito anche dagli abitanti dei paesi limitrofi e da quanti transitavano sulla vicina superstrada Sora-Ferentino. L’odore del fumo è stato avvertito fin dai cittadini dei paesi circostanti. È stata una notte, quella tra mercoledì e giovedì, di paura e disagi per gli abitanti della zona. Le fiamme hanno circoscritto anche alcune abitazioni e solo grazie al tempestivo e minuzioso lavoro di vigili del fuoco e volontari è stato evitato che potessero raggiungere le case. Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini e un’ambulanza della Croce Rossa.

Le immagini e i video del vasto incendio hanno fatto subito anche il giro dei social e dei gruppi whatsapp. Tanti i post di sconcerto e condanna per quanto stava accadendo nella zona monticiana al confine con Veroli e Castelliri.
«Fare Verde Provincia di Frosinone Aps è stata in contatto con gli amministratori comunali per l’incendio della Pineta Morroni». È quanto sottolinea Marco Belli il quale annuncia: «Alla luce del fatto che la Pineta è stata interessata più volte dagli incendi si chiede un impianto di videosorveglianza almeno alle entrate del bosco. I volontari della nostra associazione chiederanno l’affidamento diretto della Pineta per vigilare che non venga esercitata attività venatoria nell’area percorsa dal fuoco e soprattutto che non venga prelevato legname dal bosco».
Quello dell’altro ieri è solo l’ultimo degli innumerevoli incendi che negli anni hanno devastato la Pineta nella zona Bagnara a Monte San Giovanni Campano.