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Trevi Nel Lazio

Consegnate le chiavi del paese al cardinale Zuppi

Il presidente della Cei è stato insignito ieri della cittadinanza onoraria

Consegnate le chiavi del paese al cardinale Zuppi

La consegna delle chiavi al cardinale Zuppi con il vescovo Spreafico e il sindaco Grazioli

Il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha ricevuto ieri pomeriggio dalle mani del sindaco Silvio Grazioli le chiavi del paese. Ad accoglierlo numerose autorità: il vescovo Spreafico, il vicario don Alberto, il parroco di Trevi don Nardi, il comandante provinciale dei carabinieri Gabriele Mattioli e diversi graduati, rappresentanti della guardia di finanza, il dirigente dell’istituto comprensivo di Piglio Paola Olivieri, il commissario del Parco dei Monti Simbruini Alberto Foppoli e diversi sindaci della zona. Presente anche il primo cittadino di Rocca di Botte (L’Aquila) Fernando Marzolini in rappresentanza del paese gemellato con Trevi.

Il cardinal Zuppi conosce bene questi territori avendo i suoi genitori costruito agli Altipiani di Arcinazzo una delle prime ville del dopoguerra. E proprio in un suo breve soggiorno agli Altipiani, il sindaco Grazioli manifestò al presidente della Cei la volontà di conferirgli la cittadinanza onoraria che oggi è diventata realtà. «Con questo conferimento, votato all’unanimità dal consiglio comunale - ha detto Grazioli rivolto al cardinale - esprimo la nostra profonda riconoscenza per la sua vicinanza per il suo esempio di fede e impegno personale per la pace nel mondo, sperando che qui possa continuare ad essere un punto di riferimento e di riposo per lei anche negli anni a venire». Nel suo intervento il cardinale ha ringraziato il sindaco e la comunità trebana e ha toccato i punti dolenti delle piccole comunità interne: lavoro, spopolamento, denatalità, indicando poi gli anziani come una risorsa e non un problema.

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