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Cassino

Sosta selvaggia, numeri record

I verbali della Polizia municipale sono aumentati del 50% rispetto allo scorso anno: automobilisti indisciplinati. Vetture lasciate sugli incroci, davanti ai passi carrabili, sugli stalli per disabili: zero rispetto delle regole. Parla Ranaldi

Sosta selvaggia, numeri record

Davvero impareggiabile il lavoro svolto dagli agenti della Polizia locale di Cassino su tutto il territorio

Sosta selvaggia da record. A Cassino dall’inizio dell’anno i verbali accertati risultano 8.500. Un trend in aumento di almeno il 50% in più rispetto al 2023.
La Polizia locale, guidata dal comandante Giuseppe Acquaro, non molla la presa. E dalla fase preventiva è passata a quella repressiva, oltremodo necessaria vista la quasi totale noncuranza delle regole quando si parla di parcheggi: auto lasciate in prossimità degli incroci, davanti ai passi carrabili, nelle aree destinate a disabili o a donne in stato interessante.

Colpa probabilmente dello scarso senso civico di tanti, ma non della maggioranza, il numero delle sanzioni è “esploso”. Senza considerare l’aumento del numero degli incidenti registrati sugli incroci a causa della visibilità resa nulla dalle auto posteggiate in modo irregolare: una situazione che va affrontata a muso duro. I binari seguiti per ridurre sosta selvaggia e irregolarità al mercato ma anche occupazione del suolo pubblico e malamovida sono stati paralleli. Un lavoro impareggiabile, reso possibile dall’importante presenza degli agenti coordinati dal comandante Giuseppe Acquaro.

«Prima di ogni cosa, il rispetto delle regole» ha commentato l’assessore al ramo, nonché vicesindaco, Gino Ranaldi. «Elevare le sanzioni non fa certo piacere, ma occorre imporre un sacrosanto rispetto delle regole anche nel rispetto di chi - e parlo della maggioranza - si comporta in modo ineccepibile. Partiamo sempre dal presupposto che gli agenti di Polizia locale debbano privilegiare la prevenzione ma laddove questo non sia abbastanza, occorre intervenire. Ci auguriamo - ha aggiunto l’assessore Ranaldi - che con un organico rafforzato e più rispondente alle esigenze di una città come Cassino la situazione migliori». Un po’ come avviene - in sostanza - nel settore ambientale, dove l’istituzione degli ispettori potrà presto garantire una maggiore tutela grazie a controlli mirati.

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