Spazio satira
Frosinone
22.07.2024 - 13:00
Il cantiere per la corsia dedicata del Brt in via Marittima a Frosinone
«L’idea di un Bus Rapid Transit su corsia dedicata in grado di collegare la Stazione a De Matthaeis in dieci minuti non è sbagliata. Il problema si è verificato quando il progetto è stato calato sul territorio». Così Angelo Pizzutelli, capogruppo del Pd al Comune di Frosinone. È tra i nove firmatari della richiesta di autoconvocazione del consiglio comunale per discutere della mobilità urbana e in particolare del Bus Rapid Transit.
Rileva: «Il Pd si è sempre posto il tema della necessità di una mobilità alternativa e sostenibile. Non c’è contrarietà alle idee, ma a come sono state pensate e a come si vogliono realizzare. L’Amministrazione non ha tenuto conto di quella che è la città reale e delle esigenze dei quartieri e dei cittadini. Non sono abituato a nascondermi dietro un dito e non lo farò neppure in questa occasione: le piste ciclabili e ciclopedonali avrebbero dovuto tenere conto innanzitutto della larghezza delle carreggiate di Frosinone. Invece la sensazione è che certi progetti siano stati studiati a livello teorico e poi calati dall’alto».
Continua Angelo Pizzutelli: «Esiste un disagio diffuso delle famiglie ma anche dei negozianti, dei proprietari di bar, farmacie, palestre e tutto il resto. L’Amministrazione vuole prenderne atto oppure preferisce continuare a negare l’evidenza? Quanto alla circostanza che su queste posizioni si sono ritrovati consiglieri eletti nella maggioranza così come nell’opposizione, il problema dove sta? Come amministratori pubblici dovremmo guardare alle bandierine? La realtà è che su molti e delicati argomenti l’Amministrazione ha “imposto” soluzioni che non risolvono nulla e che sono completamente avulse dal contesto di Frosinone. Il caso più eclatante è sulla mobilità urbana, ma mi sembra che anche su impiantistica sportiva, mercato settimanale e altro ci siano problemi enormi».
Argomenta ancora l’esponente dei Democrat: «La novità è che i cittadini si stanno rendendo conto dell’inadeguatezza di questa maggioranza e di questa Amministrazione. Fra l’altro il percorso del Brt nell’ultimo anno è cambiato almeno due volte al mese, a seconda di quale parte della città protestava. Se lo Scalo piuttosto che via Aldo Moro, se i commercianti piuttosto che gli ordini professionali. Ribadisco quanto sottolineato negli ultimi giorni: sulla mobilità urbana il centrodestra naviga a vista. Nonostante le nostre innumerevoli sollecitazioni, non ci sono scatti sulla riattivazione dell’ascensore inclinato. Oppure sul futuro delle piste ciclabili, che nessuno utilizza. Ma che intanto hanno drasticamente ridotto le carreggiate creando innumerevoli problemi al traffico, alle famiglie, ai quartieri, ai cittadini. Non c’entrano niente le presunte alchimie politiche che qualcuno millanta per cercare di nascondere la polvere sotto al divano. C’è un’insoddisfazione profonda della città. Ma l’Amministrazione comunale si è resa conto che stanno protestando cittadini e commercianti? Invito tutti ad ascoltare direttamente cosa pensano i commercianti e i residenti di via Marittima e di via Aldo Moro. Il punto vero è questo. Non altri. Il gruppo del Pd in questi due anni mai si è sottratto da un confronto costruttivo in consiglio comunale. E peraltro è stato proprio il sindaco nei mesi scorsi a rivolgere un appello all’intera aula di Palazzo Munari per quanto riguarda le misure di contrasto all’inquinamento».
Conclude Angelo Pizzutelli: «Ma in questo caso la situazione è diversa. Se sono i cittadini a protestare qualcosa vorrà dire. Ripeto ancora una volta: la mobilità alternativa è una sfida che come Partito Democratico abbiamo sempre accettato e continueremo a farlo. Ma bisogna prendere atto che i progetti immaginati da questa Amministrazione non funzionano. Il Brt andava inquadrato nell’intero tessuto del capoluogo: viario, economico, sociale. Si tratta di una rivoluzione copernicana: il dibattito e la condivisione con i cittadini erano operazioni decisive. Il metodo è stato sbagliato».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione