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Frosinone

Bus Rapid Transit e viabilità. La sfida si sposta in Consiglio

Depositata la richiesta di un’assise straordinaria. Organizzato un altro flash mob di protesta vicino al “Matusa”

Bus Rapid Transit e viabilità. La sfida si sposta in Consiglio

Bastavano sette firme. Ne sono state raccolte nove, quindi il Consiglio comunale straordinario sul Brt e sulla mobilità alternativa in città si potrà fare. Quando? Sarà il presidente della massima assise civica, Massimiliano Tagliaferri, a decidere la data. Secondo quanto previsto dall’articolo 28 dello Statuto comunale, al comma 6, lettera b, «il Consiglio è convocato dal Presidente del Consiglio Comunale... entro 20 giorni dalla richiesta pervenuta dal Sindaco o da un quinto dei consiglieri. Trascorso il predetto termine senza che la riunione abbia luogo, il Consiglio è convocato dal Prefetto, su iniziativa dei richiedenti».
Nella richiesta si legge: «Premesso che la Giunta comunale ha approvato alcuni provvedimenti riguardanti la mobilità e viabilità, generando notevoli disagi e continui cambiamenti alla circolazione.

Considerato che il Consiglio Comunale, quale organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo; ritenuto che sia di fondamentale importanza, in sede di Consiglio Comunale, la discussione del progetto del Brt e di tutta la mobilità in generale anche a seguito di numerose proteste dei cittadini» i consiglieri sottoscrittori «chiedono al presidente del Consiglio comunale di Frosinone, la convocazione di un Consiglio straordinario e urgente, al fine di discutere la questione di cui all’oggetto. Allo scopo, richiedono altresì la presenza dei progettisti, dei dirigenti e funzionari incaricati».

Ad apporre la firmata sul documento sono stati i consiglieri Pasquale Cirillo (Frosinone Capoluogo), Maurizio Scaccia (Forza Italia), Anselmo Pizzutelli e Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli), Vincenzo Iacovissi (Partito Socialista Italiano), Giovanni Bortone (Lega), Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari (Partito Democratico), mentre, tra le forze di opposizione, non hanno ritenuto opportuno appoggiare la richiesta i consiglieri della Lista Marzi, della Lista Marini e del Polo Civico.

«Mi aspetto una pronta risposta dal presidente del Consiglio comunale - ha detto il consigliere Pasquale Cirillo - specialmente alla luce del carattere d’urgenza che la questione, di cui si vuole dibattere, riveste. Qui non si tratta del capriccio di qualche consigliere, bensì di questioni che impattano enormemente sulla qualità della vita dei cittadini e sul tessuto economico della città. Ribadisco un concetto che, forse, a qualcuno non è risultato chiaro: noi non siamo contrari al Bus Rapid Transit, anzi. Lo riteniamo una valida soluzione in chiave green, ma pensiamo che il lavoro svolto fino ad adesso non sia stato efficace. Se la giunta fosse stata meno autoreferenziale e più aperta alle istanze dei consiglieri e dei cittadini, certi errori non sarebbero stati commessi e un percorso condiviso sarebbe stato accettato certamente meglio dalla città. C’è ancora tempo per rimediare». Intanto, domani venerdì 19 luglio 2024 alle 19.30, in piazza Caduti di via Fani altro flash mob di protesta.

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