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Cronaca

Torna l’incubo degli incendi estivi

Tre fronti diversi cresciuti a dismisura in pochissimo tempo: uno a Piedimonte San Germano e due a Roccasecca. Volontari, vigili del fuoco e mezzi aerei in azione per ore: si sospetta il dolo. L’appello del vicesindaco Capuano

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L'incendio di ieri a Piedimonte San Germano

Torna l’incubo degli incendi estivi. I primi di una stagione che si preannuncia a dir poco bollente. Ieri tre fronti di fuoco a distanza di qualche ora: due a Roccasecca e uno a Piedimonte San Germano. Con vigili del fuoco, volontari della protezione civile e canadair in azione per ore. Il fronte più esteso è stato quello di Piedimonte San Germano. Le fiamme, partire nella parte alta della città, si sono propagate nella zona montuosa in pochi minuti divorando diversi ettari di vegetazione. Fiamme divenute altissime in poco tempo. Le elevate temperature e la siccità non aiutano, ma il sospetto che ci possa essere una matrice dolosa dietro ai diversi episodi c’è: la concomitanza del divampare delle fiamme in più territori lascia spazio al sospetto che possa esserci la mano dell’uomo. E dalla parte del costone montuoso che sovrasta la zona produttiva di Fca sarebbero stati notati ben 5 punti diversi dai quali sono salite le strisce di fuoco.

Sono intervenuti, fortunatamente in maniera tempestiva, anche mezzi aerei oltre ai vigili e all’associazione Anvvfc - delegazione Piedimonte, Aquino e Castrocielo - Odv, che si sono spostati da un fronte all’altro. «Sul posto due canadair e un elicottero per arginare la diffusione del fuoco, ma confidiamo sempre nei nostri uomini e nei nostri volontari» ha commentato a caldo il vice sindaco Leonardo Capuano, ringraziando in particolare i volontari di protezione civile. Poi ha lanciato un messaggio ai cittadini: «Appena avvistate, cari cittadini, anche un piccolissimo focolaio non controllato avvisate subito vigili del fuoco, polizia municipale o i carabinieri. O qualcuno di noi amministratori in modo da poter scongiurare il peggio. Cercando così di salvare i nostri boschi da persone senza alcuno scrupolo».

A pochi minuti di distanza dall’incendio di Piedimonte San Germano, anche a Roccasecca sono partiti due fronti di fuoco: uno in località San Francesco, sulla strada che collega Roccasecca a Colle San Magno. L’altro in zona Varciosa, con le fiamme a sovrastare le case. Il pericolo che il fuoco potesse propagarsi nella zona abitata o che potesse generare una caduta massi ha fatto rimanere tutti con il fiato sospeso. Poi l’arrivo dei canadair che hanno circoscritto il fronte più esteso e scongiurato il pericolo maggiore. Oltre sette gli ettari di bosco andati in fumo in poco tempo. Verifiche aperte per stabilire con esattezza la matrice dei roghi.

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