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Il report

Assunzioni d’estate: pronti 7.280 posti

Secondo Unioncamere tante saranno le professionalità da acquisire entro agosto dalle imprese in Ciociaria. Al top commercio, servizi e operai specializzati. Ma resta una grande percentuale di figure che non si trovano

operai

Sono 2.500 i lavoratori previsti in entrata a giugno e 7.280 da qui ad agosto. Lo dicono i numeri diffusi da Unioncamere-ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sistema informativo Excelsior. Il report sulla domanda di lavoro delle imprese si concentra, per prima cosa, sulla tipologia delle professioni ricercate. Dei 2.500 assunti previsti per giugno, 360 rientrano nella categoria delle professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (60) e delle professioni tecniche (300). Altri 770 rientrano tra gli impiegati (160) e le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (610). Quindi gli operai specializzati (630) e i conduttori di impianti e di macchinari fissi e mobili (450). Infine, un altro gruppo, di 300 persone, è tra le professioni non qualificate. A livello percentuale la metà delle assunzioni è coperta da operai specializzati e da professioni qualificate nel commercio e nei servizi.

Per gruppo professionale il 45% degli assunti va ingrossare le fila della produzione di beni e servizi con un totale di 1.130 assunzioni stimate. Nettamente staccate le altre professionalità: 18% tecniche e di progettazione, 17% commercio, 14% logistica e 3% ciascuno per area amministrativa e direzione e servizi generali. In termini numerici si contano così 450 assunzioni nell’area tecnica e della progettazione di cui 340 per installazione e manutenzione e 80 per progettazione e sviluppo; 430 nel commercio di cui 310 nella vendita e 70 nell’assistenza ai clienti; 350 nella logistica con 310 per trasporti e distribuzione. Quindi si segnalano 70 assunti nell’area amministrativa, finanziaria, legale e di gestione e 50 per segreteria, staff e servizi generali.
Entrando ancor più nello specifico si segnala che il 28% degli assunti ha un’età fino a 29 anni (che raggiunge il 45% nel commercio e nei servizi), mentre per un altro 22% l’età risulta non rilevante.

Tra i dirigenti le principali voci di assunzioni riguardano tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (70), tecnici dei rapporti con i mercati (50) e tecnici in campo ingegneristico (50). Nel commercio e servizi spiccano con 270 assunzioni le attività di ristorazione, con 230 gli addetti alle vendite, con 80 gli addetti alla segreteria e affari generali e con 50 le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali. Tra gli operai specializzati le aziende andranno ad assumere nelle costruzioni (170), tra i conduttori di veicoli a motore (160), tra gli operai specializzati addetti alle rifiniture nelle costruzioni (140), tra i conduttori di macchine di movimento terra (140), tra i meccanici, montatori e riparatori (90) e tra i fonditori (80). Infine, nell’ambito delle professioni non qualificate si segnalano 120 assunzioni per la consegna merci e altrettanti per i servizi di pulizia.

Uno dei problemi delle aziende è, però, il difficile reperimento delle professioni richieste: il 28% non si trova per mancanza di candidati (con punte del 31,7% per operai specializzati e del 29% tra gli operai specializzati del commercio e dei servizi) e il 16% per preparazione inadeguata dei candidati (percentuale che cresce al 22,2% tra i dirigenti e il 18,6% tra gli operai specializzati). La percentuale più alta dei profili di difficile reperimento per mancanza di candidati tra i dirigenti riguarda tecnici della salute (57%) e tecnici informatici (41%), nel commercio e servizi gli addetti alla ristorazione (52%), i professionisti qualificati nei servizi sanitari (36%) e nella vigilanza (35%), tra i conduttori di macchine operai addetti all’assemblaggio (70%), fabbri, meccanici, montatori, riparatori e manutentori (57%), tagliatori di pietre (47%), operai specializzati addetti alle costruzioni (44%) e conduttori di macchine (36%), tra le professioni non qualificate il personale delle costruzioni (24%).

Il mancato reperimento per preparazione inadeguata pesa per il 33% tra i tecnici dei processi produttivi e tra quelli in campo ingegneristico; per il 30% tra gli operatori della cura estetica; per il 54% tra fonditori e saldatori, per il 43% tra gli operai di macchine automatiche o semi automatiche, per il 38% tra i fabbri e per il 33% tra gli addetti alle rifiniture nelle costruzioni.

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