Spazio satira
Il progetto
23.06.2024 - 17:00
Una pista ciclo-pedonale che permetterà di migliorare la mobilità sostenibile tra il parco Matusa e il Parco delle Sorgenti, attraverso un tracciato che fiancheggia per tutta la lunghezza il fiume Cosa, senza interferire con arterie stradali esistenti.
È la “Greenway” di Frosinone, uno dei dieci progetti rientranti nel “Pr Fesr Lazio 21 - 27”, di recente approvati dalla giunta comunale. L’intervento si fonda sulla consapevolezza che il fiume Cosa costituisce un corridoio verde che attraversa la città offrendo una varietà di occasioni di conoscenza e di relazione con il patrimonio naturale ed antropico. La centralità del fiume Cosa è intesa anche come luogo di raccordo del paesaggio della città di Frosinone che torna a fruire il fiume rispondendo ai moderni bisogni della cittadinanza. I percorsi ciclopedonali, oltre a dare continuità a quelli già realizzati, in corso di realizzazione e di progettazione, contribuiranno al miglioramento della qualità della vita, allo sviluppo di una mobilità non motorizzata ed attrattori anche per una riscoperta di Frosinone in chiave turistica.
La pista ciclopedonale riprende un’idea che già le amministrazioni Ottaviani avevano iniziato a elaborare, tant’è che l’ex dirigente del settore lavori pubblici e urbanistica, architetto Elio Noce, aveva avviato lo sviluppo della fase embrionale della proposta.
Secondo il quadro finanzario complessivo, l’intervento costerà 800.000: 737.000 in quota “Pr Fesr Lazio” e 63.000 a carico del Comune di Frosinone. Le finalità che si vogliono perseguire sono: il miglioramento del sistema di mobilità sostenibile complessivo; agevolare l’uso di veicoli a zero emissioni; la riduzione delle emissioni e, di conseguenza, l’abbattimento della concentrazione di agenti inquinanti nell’aria; favorire una diversa mobilità tra il parco Matusa e la parte nord del territorio comunale. In base al cronoprogramma allegato alla scheda di progetto, nel secondo quadrimestre del 2024 si darà avvio alla progettazione esecutiva, mentre, dopo aver esaurito alcune fasi legate sempre alla progettazione e all’espletameto dell’appalto, l’esecuzione dei lavori inizierà nel terzo quadrimestre del 2025 per terminare un anno dopo.
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