Spazio satira
La manifestazione
13.06.2024 - 10:00
Dopo l’annuncio ufficiale delle scorse settimane nel quale Frosinone veniva indicata come sede ospitante, adesso c’è anche l’indicazione del percorso del “Lazio Pride” che si svolgerà il 22 giugno. Secondo quanto riporta la pagina Facebook ufficiale dell’organizzazione, il corteo partirà da piazza Quaranta Martiri di Vallerotonda, nei pressi dell’ingresso nord del “Parco del Matusa”, e si snoderà lungo la centralissima via Aldo Moro, per, poi, svoltare a sinistra alla fine della strada per immettersi su via Marco Tullio Cicerone, fino ad arrivare in piazza Falcone e Borsellino, che ospita il parcheggio di fronte all’ingresso principale della villa comunale.
«Coloriamo Frosinone d’Amore - dicono gli organizzatori - Chiediamo alle associazioni, ai movimenti, ai collettivi, ai sindacati, alla rete degli studenti, alle forze politiche ed in generale a tutti di aderire al “Lazio Pride” a Frosinone e di rilanciare l’impegno per una società più giusta e più equa, dove nessuno si senta escluso. Perché il Pride fa bene a tutta la società, lasciamo un mondo migliore e libero alle generazioni di domani, e combattiamo per cambiare quello attuale. Che tu sia un membro della comunità Lgbt+, un alleato o semplicemente un sostenitore dei diritti umani, il tuo impegno è fondamentale». Sembra, quindi, ormai tutto pronto. Frosinone ospiterà la nona edizione del “Lazio Pride” che tornerà nel capoluogo ciociaro dopo cinque anni dalla storica edizione del 2019, che riempì le strade della città.
Proprio a seguito del Lazio Pride 2019 nacque l’Arcigay di Frosinone, che scelse di chiamarsi “Stonewall” in onore dei Moti di Stonewall del 1969 che diedero il via al primo Pride della storia a New York. E stavolta è proprio l’Arcigay di Frosinone, insieme al Comitato Lazio Pride, ad organizzare direttamente la manifestazione.
«Riportare il Lazio Pride a Frosinone è per noi un risultato fantastico che corona un percorso intenso che dal 2019 ha aperto la strada alla costruzione della nostra associazione e della nostra comunità in questo territorio. Significa tornare ad accendere un riflettore sulle persone LGBTQIA+ e sulle battaglie che portiamo avanti, insieme alla necessità di proseguire in un impegno di visibilità per la nostra comunità. Per noi Pride è rivendicazione, diritti, visibilità, orgoglio ed è anche famiglia» avevano affermato Eleonora Ferri, presidente di Arcigay “Stonewall” Frosinone, e Gianmarco Capogna, segretario di Arcigay Frosinone, all’indomani dell’ufficializzazione del capoluogo ciociaro come sede ospitante della manifestazione e che nel luglio del 2023 avevano presentato la proposta al Lazio Pride di candidatura di Frosinone.
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