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Frosinone

Sequestrati prodotti dannosi per la salute

Le Fiamme gialle hanno indagato undici persone tra cui un imprenditore del capoluogo

Sequestrati prodotti dannosi per la salute

La guardia di finanza di Isernia ha sequestrato18.000 prodotti per l’igiene personale e cosmetici dannosi per la salute umana, come balsami, saponi, lacche, doccia schiuma, dopobarba e gel solari.
L’inchiesta vede tra gli indagati anche il titolare di una società dell’area industriale di Frosinone che distribuisce i prodotti finiti nel mirino dei finanzieri alla grande distribuzione e anche ai piccoli esercenti. Undici, in totale, i legali rappresentanti, di 12 società, denunciati.

Operano nel settore del commercio dei prodotti per la cura e l’igiene della persona, e sono ritenuti responsabili del reato di immissione in commercio di prodotti cosmetici dannosi per la salute umana.

L’inchiesta, partita da Isernia, è iniziata con il sequestro, in quattro 4 esercizi commerciali della provincia pentra, di prodotti contenenti il “Buthylphenyl methylpropional”, comunemente denominato “Lilial”, dannoso per l’incolumità umana, in virtù del Regolamento europeo n. 1223/2009 in materia di sicurezza di prodotti cosmetici.

Dall’esame della documentazione contabile sono stati individuati dai finanzieri ulteriori fornitori e grossisti, ubicati in altre province italiane, tra cui il frusinate, che è difeso dall’avvocato Nicola Ottaviani.

Le indagini delle Fiamme gialle sono ora finalizzate a ricostruire la filiera logistica e organizzativa che ha consentito la commercializzazione sul mercato all’ingrosso e al dettaglio dei prodotti ritenuti nocivi. In questo caso l’attenzione è ancora maggiore, trattandosi di prodotti di largo consumo tra la popolazione.
L’azione di contrasto alla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza contribuisce a garantire, da un lato un’efficace tutela dei consumatori, dall’altro un mercato competitivo.

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