Spazio satira
Frosinone
13.05.2024 - 12:07
Comune di Frosinone, l’ingegner Sandro Ricci è andato in pensione. Dopo quaranta anni di servizio ininterrotto. Venne assunto infatti nell’ottobre del 1984 nella Polizia Municipale: è stato vigile urbano fino al 1999. Dice Sandro Ricci: «Per me lo “storico” comandante Umberto Segneri è stato un maestro di vita, una figura preziosa per la mia crescita professionale e personale». Poi è passato all’Ufficio Statistica, che ha rappresentato l’embrione del Ced, quel Centro Elaborazione Dati che ha guidato fino a pochi giorni fa come responsabile.
Rileva Ricci: «Nel 2000 l’impulso all’Ufficio Statistica lo diede l’allora sindaco Marzi. Poi il servizio è “cresciuto” con tutti gli altri primi cittadini. Di particolare importanza nell’evoluzione implementativa del servizio Ced è stato il contributo dato dagli assessori Massimo Parlanti e Alessandra Sardellitti, ai quali va un ringraziamento particolare. Con entrambi si è instaurato un rapporto sinergico di intenti ed obiettivi».
Aggiunge Sandro Ricci: «Tra i traguardi più importanti conseguiti, il riconoscimento nazionale del Portale internet del Comune quale “miglior sito istituzionale” dei Comuni italiani, nel 2009. Inoltre Frosinone è stato il primo “Comune capoluogo” in tutta Italia a passare all’Anagrafe nazionale dei residenti e tra i primi ad attivare la Carta di Identità Elettronica (Cie) e tanti altri servizi digitali che ormai sono entrati nella vita quotidiana delle persone. Diciamo che il Comune di Frosinone ha costantemente avuto un profilo “pionieristico” su queste tematiche. Penso alla sperimentazione e all’implementazione della connessione wireless». Sarà difficile abituarsi all’idea che l’ingegner Sandro Ricci è in pensione.
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