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Il dato

72º Stormo, a Viterbo gli elicotteri della scuola volo

L’addio da Frosinone dei reparti per i nuovi mezzi destinati alla Tuscia. Il Governo ha trasmesso alle commissioni di Camera e Senato la richiesta di parere sullo schema di decreto del programma

aeroporto frosinone

Continuano i segnali della smobilitazione della scuola volo che da Frosinone è destinata ad andare a Viterbo.
Solo pochi giorni fa la notizia che dalla settimana entrante, per sette giorni, i mezzi e il personale operativo di stanza nel capoluogo ciociaro si trasferiranno a Viterbo per iniziare a prendere confidenza con la sede della scuola di volo interforze. Prove tecniche di un trasferimento che, secondo le prime indicazioni arrivate nel 2021 dallo Stato maggiore dell’Aeronautica militare, si sarebbe dovuto completare nel 2025 e che, probabilmente, slitterà al 2029.

Ora, da Viterbo arriva la notizia, che il Governo ha trasmesso alle competenti commissioni dei Camera e Senato la richiesta di parere sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale “Nuova scuola elicotteri Viterbo - Segmento operativo”, costituito dal segmento volo “Light utility helicopter”, elicottero multiruolo per la Difesa, relativo all’acquisizione di nuovi elicotteri leggeri in sostituzione delle flotte legacy e la realizzazione del “segmento terra”, per la formazione dei piloti dell’Aeronautica militare, delle forze armate e dei corpi dello Stato. Tra l’altro, una parte di questi elicotteri vengono realizzati negli stabilimenti Leonardo di Frosinone e Anagni.

Prevista una graduale sostituzione delle flotte “legacy” (AB-205, AB-206, AB-212, AB-412, A109 e NH-500) con un’unica piattaforma, con lo scopo di ridurre i costi gestionali e di supporto logistico. L’elicottero identificato è il bimotore AW-169.
Il programma, avviato nel 2022, è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale (2022-2031). Il decreto in esame riguarda un segmento che si articola in quattro anni, dal 2024 al 2027. Prevista una spesa di 40 milioni di euro, finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del ministero della Difesa. Insieme alle risorse finanziarie con il decreto 10/2022 (che ammontavano a 45 milioni), è garantita la realizzazione delle infrastrutture, l’acquisto dei simulatori del “Ground based training system” e di parte dei dispositivi didattici e di simulazione. Il completamento del programma, per circa 568 milioni, sarà realizzato con successivi provvedimenti, finalizzati al completamento delle acquisizioni previste.

Per quanto riguarda l’elicottero AW-169, il decreto 10/2022 assicurava che, ad eccezione dei motori e della fusoliera e di pochi altri componenti, il grosso della produzione in Italia, dove sono sviluppate e prodotte le teste rotore (Frosinone), le pale rotore principale e di coda (Anagni), la trasmissione principale e l’avionica (Cascina Costa), il carrello (Napoli) e l’assemblaggio finale (Vergiate).

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