Spazio satira
La cerimonia
14.01.2024 - 19:22
Alcuni momenti della cerimonia di consegna delle borse di studio e dei “Cassa edile awards” FOTO MASSIMO SCACCIA
Una cerimonia per premiare il merito degli studenti e l'occasione, come ogni anno, per tirare le somme e fare il punto sul mondo delle costruzioni. La Cassa edile ha confermato, infatti, l'impegno a sostenere la formazione dei giovani attraverso l'erogazione di borse di studio destinate ai figli dei lavoratori del settore. La cerimonia di consegna, giunta alla sua quarantottesima edizione, si è svolta ieri e ha visto premiati 96 studenti, per l'anno scolastico e accademico 2021/2022.
In totale sono stati assegnati oltre 59.000 euro, divisi per le categorie "Media inferiore", cui sono stati destinati 8.950 euro, "Media superiore", con 11.500 euro, "Laurea triennale", con 11.520 euro, "Laurea", con 19.900 euro, "Laurea triennale Ingegneria/Architettura e "Laurea Ingegneria/Architettura", con 7.600 euro. Novità di quest'anno i Cassa edile Awards, destinati ad aziende, consulenti e lavoratori del settore che si sono distinti per il loro comportamento virtuoso. Un premio per raccontare l'impegno e i traguardi raggiunti dai protagonisti, il cui valore sia un modello a cui aspirare.
La storia
La Cassa edile è nata l'11 ottobre 1973 e svolge attività di assistenza e mutualità per imprese e lavoratori. Conta circa 1.500 aziende e oltre 9.400 lavoratori. La sua gestione fa capo al contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese edili, alle circolari della capogruppo Cnce (Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili) e all'integrativo provinciale redatto dai sindacati soci della Cassa edile, Fneal Uil, il cui segretario provinciale è Flavio Fareta, Filca Cisl, con il segretario Giustino Gatti, e Fillea Cgil, il cui segretario Alessio Faustini, e dall'Associazione nazionale dei costruttori (Ance), presieduta da Arnaldo Zeppieri. La gestione delle Casse Edili è paritetica, cioè affidata al 50% ai rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori. A ottobre scorso è ricaduto il cinquantenario della sua costituzione e, entro il prossimo maggio, il palazzetto dello sport di Veroli ospiterà i feteggiamenti per questo anniversario. Alla cerimonia, che avrà un'eco nazionale, saranno invitati i rappresentanti delle casse edili di tutte le province italiane.
I commenti
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione, oltre che dei tanti studenti e delle imprese, delle istituzioni locali, civili e militari, che hanno accolto con entusiasmo l'invito. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, il prefetto Ernesto Liguori, il questore Domenico Condello. Un incontro, quello tra giovani e istituzioni, di grande rilevanza per il presidente della Cassa edile di Frosinone Sandro Sigismondi, in quanto rappresentativo dello spirito di dialogo e bilateralità che l'ente stesso incarna.
Sigismondi ha sottolineato, inoltre, come il settore, rimanendo trainante, in provincia di Frosinone abbia raddoppiato la massa salari, nel triennio 2020-2023, passando da circa quarantasette milioni a oltre novantaquattro. «La Cassa edile ha inoltre introdotto nell'ultimo periodo – spiega il presidente – due importanti novità, che fanno seguito al protocollo sottoscritto con l'ispettorato territoriale del lavoro, che interessano l'aspettativa non retribuita e il rimborso per la malattia, con l'obiettivo di valorizzare il lavoro sano». È stata, poi, implementata la piattaforma di di erogazione servizi in cloud Cedox, che permette a lavoratori, imprese e consulenti di avere risposte in tempo reale sulle singole necessità. «I governi che si sono succeduti dal periodo dell'emergenza sanitari da Covid – sottolinea ancora Sigismondi – hanno dato nuova centralità all'edilizia, con iniziative che, in risposta ai problemi come il caro materiali, energia e materie prime, hanno permesso una crescita. Tra le grandi innovazioni – aggiunge – il premio produttività tassato al 5% e la riduzione della tassazione dei lavoratori di 6, 7 punti percentuali, con l'abbattimento pressione discale. Tutto ciò permette al nostro settore di essere attrattivo e di offrire ai giovani uno dei migliori contratti cui possono accedere per realizzare il loro futuro. In questo contesto – prosegue – dobbiamo far sì che tale crescita sia sostenibile e strutturale ed è con questo obiettivo che le imprese dovranno continuare a impegnarsi in innovazione, digitalizzazione, parità di genere, facendoci aiutare da robotica e intelligenza artificiale e investendo ancora di più sui giovani e sul sociale. Gli strumenti e le condizioni ci sono – conclude – ma per guardare al futuro dobbiamo diffondere e comunicare l'attrattività del settore ai giovani, senza dimenticare che la nostra provincia ha un'alta vocazione edile». Entusiasta per l'importante partecipazione dei giovani all'evento anche il vicepresidente Attilio Vellocchia, che definisce le borse di studio il fiore all'occhiello delle prestazioni della Cassa edile. «La consegna delle borse di studio per i figli dei lavori edili è un momento solenne per celebrare l'impegno di chi lavora umilmente e duramente per garantire ai propri figli un futuro migliore e promuovere il merito e l'impegno delle nuove generazione – commenta – creando un sistema sussidiario. Questo – aggiunge – è il welfare che a noi piace: investire sui giovani che rappresentano la futura classe dirigente. Come ricordava anche il presidente abbiamo vissuto un ultimo anno straordinario – prosegue – perché il settore è uscito da una crisi durata più di dodici anni, tra 2007 e 2020. L'edilizia si è rimessa in moto grazie a interventi quali bonus edilizi, Pnrr e oggi anche grazie ai fondi per il Giubileo, che hanno ridato nuova linfa e nuovo ossigeno all'indotto. Nella provincia di Frosinone – osserva – rimane tra i principali settori che trainano il pil interno e anche per questo – conclude – l'edilizia in provincia dovrebbe avere più attenzione da parte delle istituzioni locali, perché sia valorizzato un settore storico». Il direttore Bruno Caldaroni, infine, sottolinea le importanti novità attività che la Cassa edile svolge in termini di assistenza, mutualità e operatività. «Un esempio è rappresentato dal fondo sanitario nazionale denominato Sanedil, la cui gestione è affidata al personale della Casse edile, aperto a tutti i lavoratori e ai loro familiari». Oltre a ricordare che la Cassa edile è tra gli enti, insieme a Inps e Inail, che rilasciano il Durc (Documento unico regolarità contributiva, Caldaroni sottolinea, inoltre l'importante novità che si è concretizzata nell'ultimo semestre, consistende nella certificazione della congruità di manodopera. «Tutti i cantieri attivi nella nostra provincia, dai 70.000 euro in su ricadono sotto la normativa che disciplina la congruità di cantiere – spiega – È un lavoro non banale che richiede di verificare uno per uno tutti i cantieri, e che dunque richiede personale con precise competenze tecniche. A Frosinone abbiamo, dunque, individuato delle figure con queste caratteristiche, un ingegnere e un geometra. E nell'ultimo anno – conclude – sono state rilasciate da questa Cassa circa 400 attestazioni di congruità».
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