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Il caso

Incarichi e consulenze affidati dal Comune. Interrogazione top secret

L'opposizione ha sollevato il tema adombrando la mancanza di trasparenza e di opportunità politica. Sul caso la discussione in Consiglio avverrà a telecamere spente

kristalia papaevangeliu

L'assessore comunale al contenzioso Kristalia Papaevangeliu, della Lega

L'interrogazione presentata dalle opposizioni e riguardante gli incarichi e le consulenze legali affidati dal Comune verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, programmato per giovedì 26, ma il dibattito si svolgerà a porte chiuse, senza il supporto audio e video e senza la presenza del pubblico.

Evidentemente, l'argomento in questione - come già detto in altre occasioni - è delicato e spinoso, al punto da indurre la maggioranza ad invocare l'articolo 46 del regolamento del consiglio comunale , che prevede la segretezza della riunione "Quando vengono trattati argomenti che comportano apprezzamento delle capacità morali, correttezza, qualità e comportamenti di persone".

La minoranza, in queste ore, sta esprimendo qualche perplessità, valutando se il tema possa rientrare nella fattispecie, ma con tutta probabilità non si sottrarrà al confronto. A memoria d'uomo, non si ricorda un'interrogazione secretata, quindi dovrebbe essere una novità nel panorama politico alatrense.

Il contenuto dell'interrogazione
L'intera opposizione, che va dal Pd al gruppo civico di Enrico Pavia, ha presentato nello scorso settembre una corposa interrogazione (11 pagine, ndc), nella quale la stessa minoranza ha fatto aleggiare il dubbio che le procedure di selezione per l'affidamento degli incarichi legali non parrebbero in linea con la normativa vigente. In più, non si sarebbe rispettato l'elenco degli avvocati a disposizione del Comune. Non solo. Si è parlato in generale di una situazione opaca e di aspetti inquietanti a causa dei quali sarebbero venuti meno i criteri di trasparenza e opportunità politica. Nell'occhio del ciclone è finita l'assessore al contenzioso Kristalia Papaevangeliu che, fin qui, ha adottato la linea della prudenza, preferendo arrivare direttamente ai banchi consiliari per discutere della questione. La maggioranza ha replicato solo in un'occasione sul tema: è avvenuto dopo la conferenza stampa del 3 ottobre scorso, svoltasi in un noto locale cittadino, quando le minoranze hanno motivato le ragioni della loro iniziativa politica. Sindaco e consiglieri a quel punto hanno parlato di "Ennesimo autogol di cui i nostri oppositori si rendono protagonisti", aggiungendo che non avrebbero di certo utilizzato un pubblico locale "Per far conoscere ai cittadini la verità, come stanno effettivamente le cose". Considerazione che è di fatto venuta meno nel momento in cui è stato deciso di percorrere la strada della seduta segreta. Per il resto, all'interno dell'ordine del giorno, ci sono altri punti molto interessanti. Oltre al corpo di mozioni, interrogazioni e interpellanze, ci sono: gli interventi per il cambio di destinazione d'uso di alcuni edifici in base alle disposizioni per la rigenerazione urbana; gli interventi per il miglioramento sismico e l'efficientamento energetico sempre in base alle medesime disposizioni; la dichiarazione di pubblica utilità e le disposizioni per l'adozione di una variante al Prg per l'area dell'Acropoli; l'approvazione del regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione; la variazione al bilancio di previsione 2023-25; l'atto di indirizzo proposto dalle minoranze relativo all'avviso pubblico per le agevolazioni a sostegno delle famiglie per l'accesso ai servizi scolastici di mensa e trasporto.

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