Spazio satira
Lo studio
07.05.2023 - 10:22
Pubblicati i numeri sui fondi per il Pnrr destinati ai Comuni: in Ciociaria 29,9 milioni di euro al capoluogo e 21 a Cassino
Sono quasi 30 milioni le risorse assegnate con il Pnrr al Comune di Frosinone. Tra i Comuni ciociari più grandi ci sono poi 21 milioni a Cassino, 16 ad Alatri e 8,5 a Sora. In totale sono 315 milioni, ovvero lo 0,92% del totale nazionale.
La situazione in Italia
«Attraverso la raccolta e l'analisi dei decreti e delle graduatorie Pnrr pubblicate dalle amministrazioni titolari effettuata da Ifel-Fondazione Anci - fa sapere la fondazione - è stato possibile risalire all'importo delle risorse assegnate ad amministrazioni comunali, città metropolitane, unioni di comuni e comunità montane. Alla data del 7 marzo 2023 le assegnazioni Pnrr ai comuni ammontano a 34,1 miliardi di euro, il 36,2% localizzato al Nord, il 18,9% al Centro ed il 44,9% al Mezzogiorno. Quest'ultimo dato testimonia nel comparto comunale il rispetto della "clausola 40%", che consiste nella destinazione territoriale specifica alle regioni del Mezzogiorno di almeno il 40% delle risorse del piano».
A livello nazionale «i comuni della Sicilia e della Lombardia sono i beneficiari della quota più ampia di risorse, con l'11,4% e l'11,2% rispettivamente. Seguono i comuni della Campania, con il 10,6% delle assegnazioni, del Lazio, a quota 9,1% e della Puglia, con l'8,3% delle risorse», si legge ancora nello studio.
La distribuzione delle risorse risulta prevalente, con il 41,4% per la missione 2, dedicata alla rivoluzione verde e alla transizione energetica. Secondo l'Ifel «in tale ambito di intervento le componenti più rilevanti sono la "M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica" e la "M2C2: "Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile": nel primo caso si concentra il 20,6% delle assegnazioni, mentre nel secondo caso il 16% delle risorse».
A seguire, con il 30,7% ci sono le risorse destinate a inclusione e coesione. In particolare risultano beneficiate Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (28,4% del totale).
Quindi, più staccato, con il 19,2% lo stanziamento per istruzione e ricerca per lo più in favore di asili nido e università.
Infine, l'8,8% sarà destinato alla digitalizzazione, così suddiviso: 5,5% per digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione e un 3,2% per turismo e cultura.
I dati locali
Al Comune di Frosinone è stato assegnato l'importo di 29,99 milioni di euro. Il 70% dei quali riguarda inclusione e coesione e il 27% rivoluzione verde e transizione ecologica. Nello specifico per digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione ci sono 0,73 milioni di euro, per energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile 5,48 milioni di euro, per tutela del territorio e risorsa idrica 2,77 milioni, per infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore 21 milioni.
E ancora per investimenti e riforma ci sono un quarto di milione per abilitazione e facilitazione migrazione al cloud, 0,03 milioni per piattaforma digitale nazionale dati e 0,28 milioni per miglioramento della qualità e dell'usabilità dei servizi pubblici digitali, 0,04 milioni per l'app Io e altrettanti per Pago Pa, quindi 0,03 milioni per estensione dell'utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (Spid e Cie) e dell'anagrafe nazionale digitale, 0,06 milioni per la piattaforma notifiche digitali, 0,07 milioni per ciclovie urbane, 5,41 milioni per rinnovo delle flotte di bus e treni verdi, quasi 2 milioni per interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni più altri 0,78 milioni per le piccole opere nello stesso ambito, 0,33 milioni per il rafforzamento dei servizi domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l'ospedalizzazione, 0,72 milioni per percorsi di autonomia per persone con disabilità,
19,97 milioni per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale.
Il Comune di Cassino risulta beneficiario di 21,27 milioni di euro di cui 0,67 per digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione, 5,78 milioni per la tutela del territorio e della risorsa idrica, 9,82 milioni per il potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle università,
5 milioni per infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore. E ancora 7,30 milioni per il piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica, 5 milioni per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, 3,60 milioni per interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni (scorrimento), 2,15 milioni per il piano per asili nido e scuole materne e servizi di educazione e cura per la prima infanzia, 1,40 milioni per interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni.
Per il Comune di Alatri 16,09 milioni di euro di cui 0,72 per la digitalizzazione, 0,78 per la tutela del territorio, 6,33 per il potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione, 8,27 per infrastrutture sociali. Quindi per investimento e riforma 5 milioni per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazione di emarginazione e degrado sociale e 4,24 milioni per il piano per asili nido e scuole materne.
Per il Comune di Sora 8,52 milioni di euro di cui 0,81 per digitalizzazione, 1,73 per tutela del territorio, 0,98 per potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione, 4,50 per infrastrutture sociale e 0,50 per interventi speciali per la coesione territoriale. Per gli investimenti e le riforme 4 milioni e mezzo per investimenti in progetti di rigenerazione urbana.
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