L'annuncio
29.04.2023 - 14:00
Ieri la comunicazione della dirigenza allo stabilimento di Piedimonte. Tavares guarda lontano
E ci risiamo! Ancora un fermo produttivo per la giornata del due maggio in regime di contratti di solidarietà, ad esclusione delle aree comandate.
Correranno sulle linee di Cassino Plant, infatti, i modelli premium non solo italiani ma anche europei. Un salto di qualità per la gamma del lusso che troverà la sua culla proprio in terra laziale. Per ora, tuttavia, l'impostato a 175 unità a turno di lavoro fa fatica ad andare a regime e i disagi si sentono. Intanto per quanto riguarda le ferie lo stabilimento ha già deciso: resterà chiuso dal 31 luglio fino al 18 agosto. Senza contare, al momento, eventuali fermi produttivi prima e dopo le date indicate.
Bilancio sociale
Novità anche all'interno del vasto universo Stellantis. La multinazionale ha pubblicato ieri il suo secondo bilancio di Responsabilità Sociale d'Impresa (Corporate Social Responsibility - Csr) confermando gli impegni assunti e l'attenzione rivolta al raggiungimento degli obiettivi pubblici sulle questioni sociali e ambientali.
«Siamo consapevoli del ruolo e della responsabilità che abbiamo verso le sfide ambientali e sociali che il nostro mondo si trova ad affrontare, inclusa l'adozione di soluzioni innovative in grado di garantire a tutti la libertà di mobilità» ha detto Carlos Tavares, Ceo Stellantis. «Grazie a un approccio olistico a 360 gradi con gli stakeholder, abbiamo compiuto notevoli progressi verso il nostro ambizioso obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2038, contribuendo a proteggere il pianeta e, nel contempo, il futuro della nostra Azienda».
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