Spazio satira
Serie D
24.09.2024 - 16:25
Magliocchetti e Abreu (Archivio)
La vittoria della maturità. Il Cassino torna più forte e più consapevole dalla trasferta di Ladispoli contro l’Atletico Lodigiani. Quella di domenica scorsa è stata una partita complicata, dura, difficile da vincere per i ragazzi di Imperio Carcione che hanno fatto bella mostra di doti come resilienza e cinismo.
Il Cassino ha dovuto metterci qualità per portare a casa i tre punti, quella qualità che è stata acquisita proprio nell’ultimo mercato, utile a sbloccare gare incagliate come, appunto, lo era quella del “Sale”. Ecco, quindi, eseguita perfettamente la casistica studiata in allenamento: cross preciso e tagliato di Herrera, spizzata in anticipo di Traditi a liberare Lazazzera che chiude a rete dal secondo palo.
Così il Cassino ha sbloccato una partita scorbutica, contro un avversario difficile da affrontare e bravo ad investire tutto sul fisico e sulla corsa, peraltro su una tipologia di terreno poco congeniale alle caratteristiche di Cocorocchio e soci. Probabilmente il Cassino dell’anno scorso avrebbe faticato ad aver ragione dei tirrenici che nella circostanza hanno pagato le caratteristiche di freddezza dei calciatori benedettini che colpivano alla prima vera opportunità.
«Sì, abbiamo costruito una squadra focalizzandoci su ciò che c’era da migliorare compiendo determinate scelte, sono contento che poi in campo si veda il frutto delle scelte estive ma soprattutto sono felice di vedere calciatori motivati che scelgono la piazza per un progetto - evidenzia mister Carcione con una punta di orgoglio - Contro la Lodigiani è stata una partita dura ma eravamo ben messi. Inizialmente non abbiamo fatto benissimo ma dopo aver sbloccato il risultato, grazie ai maggiori spazi, ci siamo espressi molto meglio, collezionando 3/4 occasioni per chiuderla prima. Abbiamo anche sofferto ma Stellato non è stato chiamato a grandi interventi».
Analisi lucida quella del tecnico di Piedimonte San Germano, infatti il Cassino ha saputo abbassarsi, difendersi, anche faticare ma a conti fatti il portiere benedettino ha dovuto mettere le mani solo sulla punizione dal limite di Spinozzi in apertura di ripresa e neutralizzare una deviazione volante di Sorrentino nel primo tempo. Torna a recitare un ruolo da protagonista la difesa biancazzurra che dopo la giornataccia di Trastevere si è riscoperta ermetica: nelle 4 sfide ufficiali stagionali disputate in questo scorcio iniziale, ben tre volte (Coppa inclusa) ha terminato la propria gara a porta inviolata, di cui le ultime due sfide di fila. L’attacco, contrariamente alla prima parte dell’anno scorso, invece, si evidenzia come molto ispirato: fino ad ora è tra i migliori del girone con 5 reti all’attivo che diventano 7 contando la manifestazione tricolore.
Una media di quasi due gol a gara che sarebbe potuta anche essere più rotonda se si fossero capitalizzate al meglio un paio di ripartenze nel finale domenica scorsa. Ma va bene così. Abreu ha segnato il suo quarto gol stagionale di puro fiuto dopo l’inattesa respinta del palo. I tifosi cassinati attendono il primo sorriso targato Gomez, Carcione continua a nutrire fiducia nel suo bomber: «Ha dato il massimo come tutti, è un calciatore che ha bisogno di essere servito dal fondo per sfruttare le sue caratteristiche e domenica non l’abbiamo fatto bene. La Lodigiani ci ha preso uomo su uomo ed i nostri quinti erano sempre pressati. Lui può darci tanto, me lo tengo stretto».
La vittoria di domenica è stata significativa ma mister Carcione tiene a mantenere salda la barra dell’entusiasmo: «Questo successo è importante per fare ancora più gruppo, per capire quali sono le nostre potenzialità ma allo stesso tempo deve farci rimanere con i piedi per terra - chiude - La trasferta di Trastevere deve insegnarci tanto. Ringrazio i ragazzi per l’attaccamento alla maglia».
Intanto all’orizzonte già fa capolino il prossimo match, anzi, trattasi di un big match. Al “Salveti”, finalmente riaperto al pubblico, arriverà l’ambiziosa Paganese, prima in classifica (seppur in affollata compagnia) che vanta un punto in più dei biancazzurri. Sarà una prova di maturità utile a misurare le ambizioni di questo Cassino. Una prova che la squadra dovrà sostenere davanti al pubblico delle grandi occasioni, quindi, tutti allo stadio.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione