Musica
24.07.2025 - 13:57
Si apre domani la nona edizione dell’Anagni Jazz Fest, appuntamento musicale che da anni porta nel cuore della città dei papi le diverse anime del jazz, con un cartellone di artisti affermati e giovani promesse. Come da tradizione, sarà piazza Giovanni Paolo II ad accogliere i concerti, per tre serate all’insegna della grande musica e della condivisione culturale.
Il direttore artistico Luca Pierron ha sottolineato con orgoglio la crescita del festival, che vede ogni anno aumentare l’affluenza e il riconoscimento da parte del pubblico. «Cerchiamo costantemente di alzare il livello qualitativo – ha dichiarato – con uno sguardo attento sia ai nomi già affermati sia ai giovani talenti, molti dei quali hanno poi raccolto successi significativi nel panorama jazzistico».
La serata inaugurale si apre alle 20.30 con il trio “Nicola Angelucci Identithree”, formazione di alto livello con Enzo Pietropaoli al contrabbasso ed Enrico Zanisi al pianoforte. Quest’ultimo, ormai nome consolidato del jazz italiano, è anche docente al conservatorio “Refice” di Frosinone. A seguire, alle 22, spazio alla Big Fat Band di Massimo Pirone, un ensemble di venti elementi che ospita la vocalist Valentina Ranalli, protagonista di importanti collaborazioni internazionali.
Sabato il programma continua con un trio d’eccezione: Greg Burk, Pierpaolo Bisogno e Jacopo Ferrazza, seguiti alle 22 dal quartetto del chitarrista Nicola Mingo, che presenterà il suo nuovo album “My Sixties in Jazz”, accompagnato da Pietro Ciancaglini al contrabbasso.
Domenica, alle 20.30, sarà la volta del quintetto guidato da Venanzio Venditti, molto apprezzato dalla critica per le sue recenti pubblicazioni, e con musicisti del calibro di Marco Valeri e Luca Bulgarelli. Gran finale alle 22 con una leggenda del jazz italiano: Bruno Biriaco, storico batterista dei “Perigeo” e fondatore dei Saxes Machine, con cui si esibirà per l’occasione. Il concerto sarà accompagnato dalla riedizione del loro celebre album del 1978 “Nouami”, ristampato da Alfa Music con due bonus track.
Al termine della serata sarà consegnato a Bruno Biriaco il “Premio alla carriera Anagni Jazz Fest 2025”, riconoscimento che nella scorsa edizione è andato a Enrico Pieranunzi.
Novità di quest’anno è la diretta televisiva della serata d’apertura sul canale 97 del digitale terrestre, grazie alla collaborazione con il network privato Tele Antenna, visibile in buona parte del Centro-Nord.
Infine, il direttore artistico Luca Pierron ha voluto ringraziare calorosamente l’amministrazione comunale, in particolare il sindaco Daniele Natalia e l’assessore Carlo Marino, oltre ai numerosi sponsor e sostenitori dell’associazione “Asso Jazz Music Fest APS”. Uno sguardo è già rivolto al futuro: «Il prossimo anno – ha detto Pierron – festeggeremo il decennale. Sarà un’edizione speciale, ma intanto vi aspetto per tre giorni di musica autentica, condivisione e bellezza, ad Anagni».
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