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Alessandra Fanali, sogno a cinque cerchi

L'atleta di Fiuggi arrivata in Francia, sarà impegnata nel torneo di golf femminile da domani

Alessandra Fanali, sogno a cinque cerchi

Un volo pieno di speranze, custodite nella stiva di un aereo carico di passione a cinque cerchi. La prima Olimpiade è un qualcosa di molto speciale, da vivere intensamente, pensando che il caddie di nome Giulio, in questo fotogramma a cinque cerchi, è molto più che il compagno al fianco ogni istante della vita da 25enne. Alessandra Fanali è l’orgoglio ciociaro in terra di Francia, la ragazza pronta a domare il green di “Le Golf National”, uno dei campi più rinomati d’Europa, grande 129 ettari, che ospita ogni anno l’Open di Francia e che domani, di buon mattino (il via alle ore 9, ndr), terrà a battesimo, con il primo turno del torneo femminile, la nostra Alessandra Fanali da Fiuggi. «Che cosa volete che vi dica, non sto nella pelle, è un sogno che si avvera. Sto bene, sono felice, ma soprattutto voglio godermi sino in fondo ogni istante di questa meravigliosa avventura», ci ha raccontato prima di partire per Parigi.


Solo il golf
A casa Fanali tutti praticano il golf; così all’età di 10 anni Alessandra decide di lasciare il nuoto, trasferendo la propria attività sportiva sui green. Per sei stagioni gioca da sola, riuscendo successivamente ad entrare in Nazionale. Con la maglia azzurra il risultato più prestigioso della sua carriera amatoriale arriva nel 2016, quando vince gli Europei a squadre. I suoi punti di forza sono il drive dal tee ed il gioco corto intorno ai green, fermo restando che da agonista dichiarata, l’obiettivo è quello di lavorare sodo per portare tutti i colpi allo stesso livello. Il golf le ha aperto le porte del mondo, regalandole una borsa di studio per l’Arizona State University di Phoenix, dove nel 2022 ha conseguito la Laurea in Sport Business. Un anno con i fiocchi visto il secondo posto al “Ladies Italian Open”, “masticato” amaro dopo il playoff perso che le avrebbe potuto regalare il titolo. In questa meravigliosa stagione, culminata con il viaggio a cinque stelle, la piazza d’onore al Magical Kenya Open, uno dei tanti risultati che le hanno permesso di scalare il ranking mondiale, spalancandole di fatto le porte del “Le Golf National” e dei Giochi di Parigi 2024.

Ha detto
«Il bello arriva adesso, sono ai Giochi olimpici e proverò a dare il massimo, perché non basta esserci, traguardo di per sé già molto importante: voglio giocarmela sino in fondo e puntare al podio». Alessandra Fanali ha le idee molto chiare e non potrebbe essere altrimenti. E’ giovane, ma sa perfettamente che le Olimpiadi rappresentano il massimo per ogni singolo atleta di questa terra, il sogno di una vita. «Mi sono guadagnata la partecipazione giocando in maniera ottimale per tutto l’arco della stagione – ha proseguito – Ora voglio dare corpo e anima a questo sogno. Gioco per l’Italia e per la Ciociaria, la mia terra. So che in tanti mi seguiranno, non voglio deludere nessuno, tantomeno i mei genitori che, unitamente al mio ragazzo Giulio che mi farà da caddie, saranno al mio fianco». Orietta e Sandro, i genitori, saranno i primi tifosi. Pronti a seguirla passo passo in questa avventura: «Vivere con loro questa esperienza meravigliosa è un qualcosa che mi fa stare bene. Non manca nulla, solo scendere sul green e provare, da subito, a rompere il ghiaccio».


Da Fiuggi
La distanza che divide Fiuggi e Parigi è di 1.486,1 chilometri, uno spazio fisico azzerato dal grande affetto del popolo fiuggino nei confronti della sua campionessa di golf. Il legame evidente tra territorio e sport è figlio non solo del dna e della storia golfistica centenaria che vanta la cittadina termale, è anche una unione molto stretta che in questi giorni sta facendo impazzire gli oltre diecimila abitanti: Alessandra Fanali e il coach Gianluca Pietrobono, entrambi nati sportivamente nel circolo Golf Club Fiuggi 1928, insieme si apprestano a vivere le emozioni uniche e irripetibili che solo le Olimpiadi possono regalare. Alessandra è una predestinata perché ha talento, vanta una buona esperienza nonostante la giovane età e tanta determinazione. In parte però dietro il successo della Fanali si nasconde un maestro di golf dalle doti umane e professionali altrettanto uniche: lui è Gianluca Pietrobono, da anni nel giro della Nazionale italiana ed ha contribuito al grande salto di qualità della giovane fiuggina. Infatti Gianluca Pietrobono segue da ben otto anni l’evoluzione sportiva di Fanali. Insieme si sono recati a Parigi e insieme tenteranno un’impresa storica. Pietrobono ha commentato: «Nel caso in cui Alessandra dovesse vincere una medaglia olimpica, verrebbe ricordata per sempre come la prima donna ad esserci riuscita».
Il coach dalle grandi doti professionali e umane che ha aiutato Alessandra Fanali nella crescita sportiva, aggiunge: «E’ una ragazza dal potenziale enorme, la spingo molto a credere in quello che fa e soprattutto a credere nel suo livello di gioco perchè secondo me, facendo le cose fatte bene, come sta facendo, può arrivare al top. Poi è ovvio che deve trovare lei le chiavi giuste per poter sfruttare tutto questo, io posso solo darle un aiuto sia tecnico sia nel prendere le decisioni corrette». Il coach Pietrobono ci crede e con lui tutto il popolo fiuggino che da mercoledì avrà una doppia motivazione per tifare Alessandra Fanali. 

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