Spazio satira
Il racconto
20.04.2024 - 17:00
La tappa dei cento anni di Adelaide Lombardi
Una storia straordinaria, fatta di gioie e di sacrifici. Di dolori, di dignità e di felicità fino al raggiungimento dello straordinario traguardo dei cento anni. Sono quelli compiuti da Adelaide Lombardi, in Mancone, ad Acquafondata. Una donna festeggiata dalla famiglia e dalla comunità, nata nel lontano 18 aprile 1924 a Parigi da Pasquale Lombardi e Giulia Figliolini. La famiglia si trasferisce lì per lavoro quando ogni possibile idillio viene interrotto dalla malattia. Giulia, la madre, ha 26 anni quando scopre di avere la tubercolosi e Pasquale decide di rientrare ad Acquafondata. Nulla è possibile fare per salvarla e la povera donna lascia Adelaide sola a 4 anni. Da quel momento in poi viene curata e cresciuta dalla nonna paterna Vincenza e dalla zia Maria Carmine.
Successivamente il padre si risposa con Carmela e nascono Giulia, Ignazio, Clelia e Vincenzina. Adelaide viene richiamata in casa per aiutare a crescere le sorelle e il fratello. Pasquale apre il bar e ristorante ad Acquafondata, l’odierno “Vittoria” mentre Adelaide continua la sua opera di aiuto alla famiglia. I problemi ci sono, la fatica va accudita ma lei continua a coltivare il suo spirito gioioso e vivace: nel paese si fa apprezzare per tutto, canta e fa anche teatro. Quando le chiedono di raccontare la sua storia non si lamenta dei brutti momenti, eppure ha vissuto il periodo della guerra e ricorda lo sfollamento subito da Acquafondata alle masserie di Vallerotonda in grande miseria. Arrivano momenti migliori: nel 1950 sposa un compaesano Giovanni Mancone, maresciallo di polizia, si trasferiscono a Roma dove nascono due gemelli Simonetta e Carlo. La vita a Roma inizia in coabitazione con un’altra coppia di compaesani e cugini, Ida e Giovanni, sono felici e si aiutano a vicenda.
Diventa nonna e si occupa a tempo pieno dei nipoti Giovanni, Marta, Davide e Giacomo. Aspetta con ansia il pensionamento del marito per tornare a vivere ad Acquafondata tra i parenti e gli amici. Scelta vincente, secondo lei e molti altri, perché proprio questo potrebbe essere il motivo della sua longevità. Ha festeggiato con gioia altri centenari in questi anni, ora gioisce nell’essere festeggiata. Gli auguri ad Adelaide donna splendida, sono corali.
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