Addio a Ignazio Panetta, priore emerito della confraternita Madonna del Rosario di Casamari

Commosso saluto questa mattina a Ignazio Panetta, priore emerito della confraternita Madonna del Rosario di Casamari. I funerali del settantasettenne sono stati celebrati dall’abate dom Loreto Camilli nell’abbazia cistercense. Tante le persone che hanno portato l’ultimo saluto a Ignazio. Ad accompagnare la bara all’uscita dalla chiesa le confraternite Madonna del Rosario di Casamari e Maria Santissima del Buon Aiuto di Porrino. Al termine del rito funebre il canto è proseguito accanto alla statua della Vergine del Rosario. Tanti gli applausi e commovente anche il momento in cui sono stati lasciati volare verso il cielo azzurro tanti palloncini bianchi e celeste con su scritto “Grazie Ignazio”.

Nell’omelia l’abate ha ricordato Ignazio Panetta come un uomo di fede, quella fede «che ha ispirato tante sue scelte di vita. Ignazio si è fatto stimare per la sua generosità, per la rispettosa attenzione alle persone, ai poveri». Don Loreto ha ricordato la dedizione, oltre all’impegno, di Ignazio nelle tante iniziative portate avanti a beneficio della comunità, il suo contributo anche alla nascita della confraternita, il servizio alle opere della Caritas. Un ricordo commosso anche da parte di padre Ildebrando Di Fulvio il quale ha sottolineato il carattere accogliente, confortante e convincente che ha sempre contraddistinto Ignazio. Un importante collaboratore che ha portato avanti tante attività. «Lo faceva con amore; tutto quello che faceva lasciava segno. Un uomo saggio, uomo del Vangelo» hanno ricordato. Un uomo stimato e conosciuto che resterà un esempio, come sottolineato, inoltre, su una lettera dedicata dai confratelli, per tutte le persone che lo hanno conosciuto. Ignazio lascia la moglie e due figlie. Tutti i familiari con commozione hanno voluto ringraziare quanti hanno portato il saluto al loro caro.

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